EUROPA/SPAGNA - Sono 16.781 i missionari diocesani spagnoli nel mondo: la Giornata del Missionario Diocesano è un’occasione per ricordare la loro testimonianza e sostenerli nelle loro attività di evangelizzazione

mercoledì, 26 aprile 2006

Madrid (Agenzia Fides) - Diverse diocesi della Spagna stanno celebrando in questi giorni la Giornata del Missionario Diocesano, nella quale si ricordano in maniera speciale tutti i missionari della diocesi che sono sparsi in tutto il mondo ad annunciare il Vangelo di Gesù Cristo.
Nella diocesi di Malaga la Giornata è stata celebrata domenica 23 aprile, prestando speciale attenzione alla Missione Diocesana di Caicara dell'Orinoco (Venezuela), impegno che la diocesi assunse 20 anni fa. “Da allora - si legge nella lettera di Mons. Antonio Dorado Soto, Vescovo di Malaga - il cuore missionario della nostra Chiesa diocesana continua a battere con grande forza”. La missione di Caicara abbraccia un territorio di 45.000 kmq con oltre 125.000 abitanti. La Chiesa gestisce 150 scuole, 30 chiese o cappelle, inoltre dove non esiste una cappella si celebra la Santa Messa all'aperto oppure nelle case. Il lavoro è vasto e complesso perché include una zona urbana, una zona rurale, una zona mineraria e comunità indigene di diverse etnie. La diocesi di Malaga conta attualmente 169 missionari.
La diocesi di Valencia celebrerà invece la sua XXIII Giornata del Missionario Diocesano domenica prossima, 30 aprile, con lo slogan “I missionari testimoni della carità e dell'azione sociale della Chiesa tra i più poveri”. In questa Giornata, oltre a rendere omaggio al lavoro dei missionari e a ringraziarli per la loro testimonianza di vita, il popolo cristiano è invitato a sentirsi vicino ai suoi missionari e ad appoggiarli spiritualmente ed economicamente. Tutti i fedeli, in questa Giornata, sono invitati ad elevare preghiere al Signore affinché continui a benedire la Chiesa di Valencia con numerose vocazioni missionarie; a realizzare catechesi missionarie in seminari, noviziati, famiglie, comunità, parrocchie; a partecipare alle collette per sostenere necessità e progetti dei missionari. “I missionari globalizzano la carità della Chiesa, quella che si traduce in un amore concreto per le persone con le quali condividono la loro vita. Come Gesù, passano per il mondo facendo il bene” si legge nella lettera della Delegazione delle Missioni di Valencia. “Il missionario, la missionaria, non solo offrono, ma offrono se stessi, e quello è l'amore più radicale!”. La diocesi di Valencia conta 474 missionari diocesani.
La stessa domenica 30 aprile sarà anche il giorno in cui la diocesi di Saragozza celebrerà la sua Giornata del Missionario diocesano. Attualmente sono 360 i missionari e missionarie partiti da Saragozza che si trovano nei diversi continenti. “Questi, convivendo con persone che affrontano tante situazioni di estrema necessità, manifestano ancora una volta la loro gratitudine alla Chiesa diocesana e si sentono accompagnati nel loro lavoro missionario”. In questo giorno si promuoverà una colletta speciale in tutte le parrocchie ed una Raccolta Missionaria dal 28 aprile al 7 maggio. Tutti i fondi raccolti saranno destinati a sovvenzionare diversi progetti della diocesi: Collegio per le bambine orfane a Beira (Mozambico); Sostegno per alimentazione, alfabetizzazione ed evangelizzazione a Tolgo (Ecuador); Materiale pastorale e di formazione per animatori missionari ad Abidján (Costa d’Avorio); Costruzione di un locale per la catechesi e la formazione a Lima (Perù); Sostegno per l’allestimento di un centro di accoglienza di minori in Kerala (India). (RG) (Agenzia Fides 26/4/2006; righe 37, parole 522)


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