ASIA/CINA - Nell’Anno dell’Evangelizzazione la diocesi di Shang Hai ricorda con un Seminario di studio il grande missionario San Francesco Saverio per rafforzare la missione di oggi

venerdì, 21 aprile 2006

Shang Hai (Agenzia Fides) - Dopo la solenne apertura dell’Anno dell’Evangelizzazione, la diocesi di Shang Hai ha vissuto un altro grande evento, un Seminario dell’Anno dell’Evangelizzazione intitolato “Commemorazione dei 500 anni della nascita del grande missionario gesuita e Patrono delle Missioni in Cina San Francesco Saverio”. Oltre 170 tra studiosi e membri del personale ecclesiastico provenienti dalla diocesi di Shang Hai e da tutte le parti della Cina continentale, si sono ritrovati l’8 aprile nel Vescovado, per discutere e riflettere su tre temi specifici: “Il grande contributo storico di San Francesco Saverio”, “Analisi teorica dell’evangelizzazione”, “L’evangelizzazione nella società moderna”. Dodici studiosi, tra cui alcuni sacerdoti, sono intervenuti al Seminario. In realtà erano stati ben 22 i discorsi preparati, ma per limiti di tempo sono stati rimandati. Gli argomenti presentati nel Seminario hanno anche collegato la missione e l’evangelizzazione con la situazione di oggi, come si evidenzia da alcuni dei temi trattati: “Accogliere la nuova evangelizzazione imitando S. Francesco Saverio”, “L’evangelizzazione della parrocchia”, “L’evangelizzazione nella campagna di oggi”, “L’evangelizzazione dei lavoratori immigrati”….
Durante il discorso d’apertura del Seminario, l’anziano Vescovo gesuita Mons. Jin Lu Xian ha detto: “Il seminario odierno che ricorda 500 anni della nascita del grande missionario gesuita San Francesco Saverio è un auspicio rivolta a tutti perché possiamo imitare lo spirito missionario del Santo”, Il Vescovo ausiliare di Shang Hai, Mons. Xing Wen Zhi ha detto: “Abbiamo 500 cento anni di distanza con il Santo, ci sono anche le differenze della lingua, della cultura, del tempo e dello spazio, ma tutto questo non ci impedisce di incarnare lo spirito missionario di San Francesco Saverio. Dobbiamo trasformare in azione concreta, osservare con attenzione, cogliere l’occasione per rendere visibile l’identità cristiana svolgendo la missione trasmessa dal Santo. Per essere concreti - ha proseguito il Vescovo ausiliare - dobbiamo intensificare la spiritualità, dare importanza all’inculturazione, formare personale in grado di assumere la missione dell’evangelizzazione, consolidare una comunità forte, formare gruppi parrocchiali, usufruire dei moderni mezzi della comunicazione sociale (evangelizzazione della stampa, di internet, di video e audio, di SMS…), formare operatori pastorali di qualità, e dare massima attenzione all’evangelizzazione dei lavoratori immigrati”. (Agenzia Fides 21/04/2006 Righe: 31 Parole: 355)


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