AFRICA/BURKINA FASO - Anche in Burkina Faso il Signore è risorto! Nella Veglia pasquale 470 catecumeni hanno ricevuto i sacramenti della iniziazione cristiana

venerdì, 21 aprile 2006

Ouagadougou (Agenzia Fides) - Si, il Signore è veramente risorto per i tanti malati assistiti con amore dai Camilliani nelle varie strutture dove hanno un posto di riguardo soprattutto quelli più soli o poveri, gravi o terminali e, a volte, rifiutati perfino dalla stessa famiglia.
Il Signore è risorto anche per gli stessi religiosi che con dedizione si prodigano per lenire tanto dolore e tanta povertà, contenti di vedere aprirsi un sorriso sul volto sofferente e un atteggiamento, umile e dignitoso, di ringraziamento che ripaga per tante fatiche.
Nell’ambito delle varie attività pastorali della grande Parrocchia S. Camillo di Ouagadougou, nel corso della solenne Veglia pasquale, la freschezza dei sacramenti del Battesimo, Cresima e Comunione ha raggiunto 470 catecumeni adulti. E’ con gioia vera che, dopo anni di preparazione e catechesi, dopo le tappe preparatorie durante l’ultima Quaresima, questi fratelli e sorelle hanno celebrato il loro ingresso nella grande famiglia della Chiesa, per essere anche loro partecipi, a pieno titolo, della Risurrezione di Cristo. Grande era la gioia della comunità che ha riunito un infinito numero di persone all’aperto e che, con canti e danze, ha animato tutta la celebrazione per quattro ore, passate in un attimo.
Il Signore è risorto anche per molti anziani e malati raggiunti nelle loro case durante la Settimana Santa dai padri della Parrocchia, che recavano loro, con i sacramenti, il gioioso annuncio.
Nel giorno di Pasqua, il grande annuncio della Risurrezione è stato portato anche nelle varie cappelle-succursali (una decina) durante la Messa celebrata dal Parroco e dai Vicari, coadiuvati da altri padri Camilliani.
E’ nella gioia pasquale che si intende continuare l’impegno di annuncio evangelico e di promozione umana, perché la presenza tangibile di Cristo, il Risorto, sia il più possibile visibile attraverso la coerente testimonianza. (GG/AP) (21/4/2006 Agenzia Fides; Righe:27; Parole:314)


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