EUROPA/ITALIA - Gli Oblati di San Giuseppe inaugurano una casa per bambini orfani e bisognosi in India e una clinica per assistere le partorienti in Nigeria

venerdì, 7 aprile 2006

Asti (Agenzia Fides) - Gli Oblati di San Giuseppe hanno recentemente inaugurato due opere a servizio dei bambini e delle partorienti. In India, a Kolathupuzha (Diocesi di Punalur - Kerala) il 25 marzo 2006, alla presenza del Vescovo Sua Ecc. Mons. Joseph Kariyil e del Vescovo Emerito della stessa Diocesi Sua Ecc. Mons. Mathias Kappil, è stata inaugurata una nuova “Boy’s Home”, che nel nuovo anno scolastico accoglierà cinquanta bambini orfani o di famiglie povere per aiutarli negli studi e nell’educazione. La costruzione della Boy’s Home è stata possibile grazie alla generosità di benefattori ed anche al contributo di Propaganda Fide. In Nigeria, a Ibadan, accanto all’ambulatorio che funzionava già da alcuni anni, il 1° aprile 2006 è stata inaugurata la “Marello Clinic” per offrire alle future mamme l’assistenza necessaria per il parto. L’iniziativa, che ha avuto il sostegno di numerosi benefattori e anche di alcune Istituzioni, è stata sostenuta in particolare dalla Associazione “OREMI”, una Onlus sorta ad Asti, dove gli Oblati di san Giuseppe hanno la Casa Madre, e ha coinvolto medici e infermieri, che si sono impegnati personalmente con trasferte sul posto. Con l’aiuto di personale specializzato dell’Università di Torino, si sono avviati dei progetti per evitare la trasmissione dell’Aids dalle mamme ai loro figli nel momento del parto. La stessa Associazione si è anche impegnata a sostenere le spese del personale del posto, assicurando l’assistenza e il supporto medico qualificato.
La Congregazione degli Oblati di San Giuseppe, fondata da San Giuseppe Marello nel 1878 ad Asti (Italia) con l’impegno particolare di occuparsi del ministero pastorale e della gioventù, è oggi composta da circa 500 religiosi. Pur non essendo nata con il fine specifico della missione, la Congregazione si è progressivamente diffusa in diverse parti del mondo. Oggi è presente in quattro continenti: Europa (Italia, Polonia e Romania), Asia (Filippine e India), America (Stati Uniti, Messico, Perù, Bolivia e Brasile) e Africa (Nigeria). Oltre ad impegnarsi nella evangelizzazione diretta, gli Oblati promuovono lo sviluppo integrale della persona, soprattutto i giovani, attraverso la scuola e diverse attività di promozione sociale. Gli Oblati di San Giuseppe hanno appena celebrato il loro XV Capitolo Generale: i 46 capitolari sono stati impegnati a maturare le scelte necessarie per continuare ad essere “a servizio della gioventù” nei diversi Paesi e contesti culturali in cui operano. Momento particolarmente importante è stata l’elezione del nuovo Superiore Generale, P. Michele Piscopo, italiano (56 anni), che ha lavorato in Perù e in Brasile prima di essere eletto Consigliere nel Capitolo generale del 2000. In questi anni, oltre che dell’economato della Congregazione, si è occupato di pastorale giovanile, dell’apostolato dei laici e della procura missionaria. Insieme a lui sono stati anche eletti i membri del Consiglio generale che lo affiancheranno. (S.L.) (Agenzia Fides 7/4/2006 - Righe 32, parole 455)


Condividi: