AMERICA/CILE - “La vita religiosa è nata nella Chiesa per ricordare in forma profetica che qui non abbiamo una dimora permanente, ma bisogna essere pellegrini verso cieli nuovi e terre nuove": Messaggio dell'Assemblea Nazionale della Conferenza dei Superiori e Superiore Maggiori dei religiosi

mercoledì, 5 aprile 2006

Santiago (Agenzia Fides) - Nel Messaggio pubblicato alla fine della 37º Assemblea Nazionale della Conferenza dei Superiori e Superiore Maggiori delle Congregazioni Religiose del Cile (CONFERRE), i partecipanti hanno sottolineato la peculiarità del momento presente che stiamo vivendo e che interpella fortemente la vita religiosa. Un momento complesso, di profondi cambiamenti, nel quale il futuro appare incerto perché esistono numerose tendenze che non rispettano la vita umana ma piuttosto la mettono sull'orlo della distruzione e nel quale la ricerca del senso della vita non trova risposta adeguata nelle istituzioni attuali. Davanti a questa situazione, i religiosi “devono superare tutte le paure” e devono rispondere con “la solidarietà che ci richiama ad essere presenti tra quelli che soffrono, ascoltando accompagnando, incoraggiando”. “Per vocazione - si legge nel Messaggio - ci è chiesto di 'essere scomodi' perché la vita religiosa è nata nella Chiesa per ricordare in forma profetica che non abbiamo sulla terra una dimora permanente, ma bisogna essere pellegrini verso cieli nuovi e terre nuove”.
Allo stesso tempo si chiede un rinnovamento degli impegni della vita religiosa “per favorire nuove forme di presenza, nuove relazioni e presenze più vicine”. Alla vigilia della prossima V Conferenza Generale dell'Episcopato Latinoamericano e dei Caraibi, la CONFERRE chiede alle sue comunità che continuino ad approfondire il tema “come accogliere il Regno di Dio nelle nostre vite” e “come accompagnare i laici nella valutazione della loro dignità: essere discepoli di Gesù Cristo affinché i nostri paesi abbiano vita in Lui”. Alla 37º Assemblea Nazionale della CONFERRE, celebrata dal 27 al 30 marzo 2006, hanno partecipato 180 religiosi e religiose che hanno riflettuto sul tema del Regno di Dio. (RG) (Agenzia Fides 5/4/2006 - Righe 20, parole 280)


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