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Roma (Agenzia Fides) - Il 23 giugno 2004 Mons. Francesco Vollaro è tornato alla casa del Padre nel suo Episcopio ad Ambatondrazaka (Madagascar), all’età di 89 anni. Dal popolo era chiamato “Dadabé” (nonno) e “Ray aman-dreny” (padre e madre). Per 33 anni ha retto questa diocesi, eretta da Papa Giovanni XXIII il 21 maggio 1959, di cui fu il primo Vescovo. Giustamente gli venne riconosciuto il titolo di “Padre fondatore” della diocesi stessa. Sempre disponibile ed accogliente con tutti, anche con chi era di fede diversa, era conosciuto come Pastore dinamico, lungimirante, appassionato e creativo nell’evangelizzazione e nell’azione sociale. Monsignor Francesco Vollaro, fin dall'inizio della sua vita missionaria, ha dimostrato un interesse e una grande preoccupazione nello sviluppo di opere sociali in favore dei più bisognosi: dispensari medici, ospedali per i lebbrosi, scuole, centri di promozione della donna e cura dei bambini, formazione dei laici, dei catechisti, ecc… In tutte queste opere sociali, era sempre ottimista, generoso ed entusiasta. Per molti anni, nella Conferenza Episcopale malgascia, ha rivestito i ruoli di Presidente della Caritas e di Delegato per la catechesi. Per portare avanti questi impegni, prendeva contatto con tanti organismi internazionali di carattere sociale o ecclesiale. L’Autore del libro, p.Antonio Smoraldi, trinitario, è stato missionario in Madagascar per 19 anni, primo Superiore religioso della diocesi missionaria di Ambatondrazaka, Procuratore delle Missioni dal 1971, Segretario nazionale della Pontificia Opera dell’Infanzia Missionaria per 12 anni, membro della Direzione nazionale delle POM. (S.L.) (Agenzia Fides 4/4/2006 - Righe 18; Parole 246)
