ASIA/VIETNAM - Prima visita ufficiale del Ministro Generale dei Frati Minori in Vietnam

lunedì, 3 aprile 2006

Ho Chi Minh City (Agenzia Fides) - Irradiare il carisma di Francesco d’Assisi, incoraggiare i frati, le Clarisse, i laici francescani vietnamiti nel lavoro pastorale, mostrare affetto e vicinanza alle comunità cattoliche locali: questi gli obiettivi della recente visita del Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori, p. José Rodríguez Carballo, nella Provincia San Francesco in Vietnam. È la prima volta che un Ministro Generale dei francescani visita ufficialmente la Provincia, grazie ad un visto speciale rilasciato dal Governo del Vietnam. P. Carballo è stato accompagnato dal Definitore generale, p. Ambrogio Van Si, figlio di quella Provincia.
La comunità cattolica vietnamita ha mostrato una calorosa accoglienza verso il responsabile dei frati nel mondo. Nel suo pellegrinaggio, durato una settimana, p. Carballo ha potuto godere di un incontro fraterno con il Cardinale Jean Baptist Pham Min Man, Arcivescovo di Ho Chi Minh City, e con S. Ecc. Mons. Paul Nguyen Van Hoa, Vescovo di Nha Trang e Presidente della Conferenza Episcopale del Vietnam.
Durante la visita, p. Carballo ha incontrato la maggior parte dei frati vietnamiti, recandosi in 9 delle 17 case della Provincia. Ha anche visitato i monasteri delle Clarisse, ha parlato e pregato con varie Fraternità dell’Ordine Francescano Secolare e con le Suore Francescane Missionarie di Maria.
Il Ministro Generale ha manifestato immensa gratitudine per l’accoglienza ricevuta e ha espresso apprezzamento verso una realtà francescana “vivace e dal futuro molto promettente”, sollecitando tutta la Famiglia francescana vietnamita a “confidare nel Signore e a proseguire fiduciosamente nel cammino”.
La Provincia francescana dei Frati Minori in Vietnam, fondata 77 anni fa, attualmente ha 120 professi solenni (distribuiti in 17 case), 53 professi temporanei, 13 novizi, 13 postulanti e 80 aspiranti. I frati le suore e i laici membri delle comunità francescane si occupano di molte attività pastorali e di servizi sociali. (PA) (Agenzia Fides 3/4/2006 righe 26 parole 268)


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