ASIA/NEPAL - “Giovanni Paolo II è stato un esempio per giovani e anziani”: il ricordo della piccola comunità cattolica in Nepal

sabato, 1 aprile 2006

Kathmandu (Agenzia Fides) - “Celebreremo domani, 2 aprile, una Santa Messa in memoria di Giovanni Paolo II. Il nostro Centro pastorale di Gudawari e la nostra piccola comunità parrocchiale lo ricorderanno con affetto e commozione. Anche nella Cattedrale di Kathmandu si terrà una celebrazione speciale dedicata a lui. Tutta la nostra comunità prega per lui”, ci dice p. Pius Perumana, Pro- Prefetto Apostolico del Nepal.
Alla celebrazione di Gudawari, villaggio poco distante da Kathmandu, parteciperanno i 135 fedeli della parrocchia e i 70 catecumeni che si stanno preparando a ricevere il Battesimo. “Papa Wojtyla è ricordato con gioia, come uomo di bontà e misericordia. Per i giovani è stato un continuo incoraggiamento, ha donato loro entusiasmo. Per gli anziani un grande esempio di come vivere la sofferenza. E’ stato un autentico testimone di Cristo”.
P. Pius spiega: “La maggior parte della nostra gente (anche non cristiani), che non lo ha mai incontrato di persona, lo conosce, lo ama, è affezionata a lui, e apprezza tutto quello che ha fatto per il popolo di Dio e per il mondo. In questa fase della storia nepalese, offriamo al Padre Onnipotente preghiere, sacrifici e le sofferenze del nostro popolo”.
La comunità cattolica nepalese conta nel complesso 7.500 anime, in un regno a maggioranza induista (75% dei 27 milioni di abitanti). (PA) (Agenzia Fides 1/4/2006 righe 14 parole 143)


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