EUROPA/RUSSIA - Ogni anno 26.000 persone muoiono in Russia a causa della tubercolosi

venerdì, 31 marzo 2006

Roma (Agenzia Fides) - Ogni anno 26.000 persone muoiono in Russia a causa della tubercolosi e altre 110.000 contraggono la malattia. Il Paese europeo è al dodicesimo posto nella lista dei 22 paesi che registrano gli indici di infezione più elevati. India, Cina, Indonesia, Nigeria, Pakistan e Bangladesh sono i più colpiti in tutto il mondo.
Secondo le statistiche ufficiali, nel 2004 in Russia su 100 mila abitanti sono stati registrati 83 casi di tubercolosi, indice molto alto rispetto agli altri Paesi europei dove la media è di 20 casi su 100 mila abitanti.
Il bacillo di Koch, che causa la tubercolosi, miete inoltre vittime tra i carcerati russi a causa della mancanza di medicinali e della cattiva alimentazione, ed è anche la principale causa di morte tra quelli malati di Aids.
Secondo le cifre ufficiali, nelle prigioni russe ci sono almeno 90.000 malati di tubercolosi, assistiti in 36 ospedali e 56 cliniche speciali, che dipendono dal Ministero della Giustizia.
La situazione è aggravata dal fatto che la maggior parte dei tubercolitici del paese soffrano di un ceppo della malattia resistente al farmaco di prevenzione. Questo ceppo comparve per la prima volta nel 1991 a New York e dopo in Russia. La caratteristica principale è data dal fatto che i malati non reagiscono ai farmaci tradizionali e richiedono un altro tipo di antibiotici oltre che cure più costose e più prolungate nel tempo.
Le regioni più colpite del paese sono Saransk, nella Repubblica di Mordova, nel centro del paese, Irkutsk in Siberia e Jábarovsk, nella parte orientale. (AP) (31/3/2006 Agenzia Fides; Righe:23; Parole:266)


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