AMERICA/ARGENTINA - Celebrazione della “Giornata dalla Vita nascente”: “Gli argentini abbiano il coraggio di difendere la vita dei nascituri, contro tutte le mode, per non pentirsi del sangue innocente versato”

sabato, 25 marzo 2006

Buenos Aires (Agenzia Fides) - Quando il “più elementare dei diritti, il diritto ad esistere, a vivere, si viola impunemente, preghiamo affinché gli argentini abbiamo il coraggio di difendere la vita dei nascituri, contro tutte le mode, per non pentirsi poi del sangue innocente versato”. Con queste parole si esprime il Segretariato Nazionale per la Famiglia, della Conferenza Episcopale Argentina, nel comunicato ufficiale pubblicato in occasione della “Giornata dalla Vita nascente” che si celebra oggi, 25 marzo, Solennità dell'Incarnazione.
Il comunicato afferma che questa celebrazione costituisce “un momento nell'anno per riflettere sul valore della vita in tutti i suoi stadi”. Perciò, il Segretariato Nazionale per la Famiglia “aderisce a tutte le espressioni che si avranno in questa giornata in tutto il mondo, perché la difesa della vita, anche quando è ancora nel seno materno, dallo stesso momento del concepimento, deve essere patrimonio dell'umanità”.
La prima volta che si celebrò in Argentina la “Giornata della Vita nascente” fu il 25 marzo 1999. Da allora tutti gli anni, diversi gruppi organizzano celebrazioni ed attività diverse in difesa della vita. Alcune delle celebrazioni previste per questo anno sono: incontri di preghiera e Rosari per la vita a Buenos Aires, San Isidro e San Nicolás; una “Marcia per la vita” a Cordova ed un'altra in bicicletta a La Plata. A Quilmes si celebra una Eucaristia nella Cattedrale, con la benedizione delle famiglie, mentre a Río Cuarto sono previste Adorazioni Eucaristiche e processioni con il Santissimo il 25 e 26 marzo. (RG) (Agenzia Fides 25/03/2006 Righe: 24 Parole: 248)


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