Roma (Agenzia Fides) - Il Brasile verserà 20 milioni di dollari in 20 anni all’International Finance Facility for Immunisation (IFFIm). Il Paese si unisce a Francia, Italia, Norvegia, Spagna, Svezia e Gran Bretagna, nell’impegno economico a sostegno di un programma di vaccinazione innovativo.
L’IFFIm finanzierà vaccini nuovi o scarsamente utilizzati per malattie come l’epatite e la febbre gialla. Il programma globale è stato considerato molto interessante e presentato come un prototipo di finanziamento dell’International Finance Facility (IFF).
Obiettivo dell’IFF è velocizzare gli aiuti: i governi utilizzano un budget a lungo termine anticipandone l’erogazione. Per rendere più rapida la disponibilità, il denaro sarà raccolto attraverso obbligazioni a fronte degli impegni dei donatori, combinando così aiuti governativi e mercato.
Il modello ha funzionato molto bene per l’IFFIm, in pochi anni sono state salvate 1,7 milioni di vite.
Il Brasile si è mostrato entusiasta di sviluppare un vaccino per sostenere questo programma. L’intento è quello di raggiungere ogni bambino brasiliano.
Il successo nel paese dipende dalla vittoria della lotta contro la disuguaglianza sociale e dall’eliminazione della fame e della povertà. Per questo il Brasile ha deciso di aderire all’iniziativa britannica dell’International Finance Facility for Immunisation versando 20 milioni di dollari in 20 anni.
L’organizzazione GAVI (ex Global Alliance for Vaccines and Immunisation) ha annunciato che, grazie ai nuovi fondi dell’IFFIm, lavorerà con i suoi partner (tra cui Unicef, Oms e Banca Mondiale) per aumentare gradualmente i loro sforzi per raggiungere con i vaccini salvavita un maggior numero di bambini, fornendo allo stesso tempo nuovi importanti aiuti per potenziare i sistemi sanitari.
Il Brasile inoltre ha annunciato il proprio sostegno all’IFFIm proprio mentre introduceva uno dei due nuovi vaccini rotavirus. Quest’anno il governo vaccinerà tre milioni di neonati contro la malattia che provoca la diarrea disidratante e uccide in totale 500.000 bambini all’anno. Degli oltre 10 milioni di bambini che muoiono ogni anno prima del loro quinto anno di età, 2,5 milioni sono uccisi da malattie che potrebbero essere prevenute con vaccini nuovi o già disponibili. (AP) (22/3/2006 Agenzia Fides; Righe:32; Parole:356)