AFRICA/LIBERIA - La situazione degli orfanotrofi locali al centro di un’indagine delle Nazioni Unite

lunedì, 13 marzo 2006

Monrovia (Agenzia Fides)- “Il problema degli orfanotrofi va inquadrato nella situazione generale del Paese che solo ora sta cercando, con molta fatica, di uscire dal disastro della guerra civile” dice da Monrovia p. Mauro Armanino della Società delle Missionari Africane, dopo la denuncia dell’Osservatorio Nazionale per la Difesa dei Diritti dell’Infanzia sulle condizioni difficili nei quali versano diversi orfanotrofi della Liberia. La denuncia è stata riportata dall’Agenzia di stampa regionale delle Nazioni Unite, IRIN. L’Osservatorio Nazionale per la Difesa dei Diritti dell’Infanzia è una organizzazione formata da rappresentanti di Organizzazioni non Governative locali e internazionali, della società civile e di diversi ministeri.
“La guerra ha lasciato migliaia di bambini privi di genitori” spiega il missionario. “Sono così nate diverse strutture, alcune sicuramente affidabili, altre meno. Purtroppo gestire un orfanotrofio può diventare un modo per sbarcare il lunario, attirando parte degli aiuti inviati nel Paese dalle organizzazioni umanitarie internazionali”.
“Il governo ha avviato un controllo degli orfanotrofi per controllare il rispetto delle norme igieniche e assicurarsi che i bambini ricevono un buon trattamento. Nel corso dei controlli diverse strutture sono state chiuse, mentre altre hanno ottenuto il nulla osta per continuare le loro attività” afferma p. Mauro
A gennaio, la sezione dei diritti umani della Missione delle Nazioni Unite in Liberia (MINUL) aveva espresso la sua preoccupazione per condizioni di vita degli orfani, definendo “allarmanti” le condizioni igieniche in certi orfanotrofi. In un orfanotrofio di Monrovia, le Nazioni Unite hanno scoperto 7 ragazzi costretti a dormire per terra l’uno accanto all’altro, in una struttura prive di servizi igienici.
Sempre la Missione delle Nazioni Unite in Liberia ha recensito 78 orfanotrofi che ospitano 5mila bambini che vivono in condizioni deplorevoli. “
Nel suo rapporto, l’Osservatorio Nazionale per la Difesa dei Diritti dell’Infanzia, afferma pure che vi sono alcuni traffici di bambini verso l’occidente. “Questi fatti sono ben conosciuti in Liberia, dove le famiglie povere sono costrette a cedere per pochi soldi i loro bambini che vengono adottati da famiglie occidentali” conferma p. Mauro.
“Questa situazione si risolverà quando finalmente la Liberia riuscirà a uscire dalla crisi nella quale è sprofondata dopo anni di guerra civile. Solo quando vi sarà un vero sviluppo, le famiglie non saranno più costrette ad abbandonare i proprie figli” conclude il missionario. (L.M.) (Agenzia Fides 13/3/2006 righe 36 parole 393)


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