EUROPA/ITALIA - Inaugurazione del nuovo hospice “San Giovanni di Dio” per malati terminali: 450 mq per otto unità residenziali

lunedì, 13 marzo 2006

Roma (Agenzia Fides) - Sarà inaugurato mercoledì 15 marzo 2006 presso l’Ospedale Fatebenefratelli di Venezia, il nuovo HOSPICE “Casa San Giovanni di Dio” per le cure palliative rivolto a malati oncologici terminali: un’unità altamente specializzata, attenta ai molteplici aspetti delle problematiche assistenziali (sanitario, psicologico, informativo, sociale, ed educativo).
La cerimonia si aprirà alle ore 9.30 nell’Aula Magna dell’Ospedale con la celebrazione Eucaristica presieduta da S.E. Card. Angelo Scola, Patriarca di Venezia; proseguirà alle ore 10.30 con l’Inaugurazione e la Benedizione dell’Hospice; culminerà alle ore 11.00 con il Saluto delle Autorità e Presentazione del Nuovo Servizio.
L’Hospice, dedicato al fondatore dell’Ordine San Giovanni di Dio, di cui ricorre in questi giorni l’anniversario, è situata in un’ala ristrutturata dell’Ospedale Fatebenefratelli “San Raffaele Arcangelo”. L’opera, che rientra nella politica generale di rinnovamento della struttura ospedaliera, rispecchia la vocazione stessa dell’Ordine, che si è manifestata nella creazione di un’unità la cui missione vuole essere quella di luogo di accoglienza e di cura, in grado di offrire un approccio terapeutico attento alle diverse problematiche assistenziali e soprattutto capace di migliorare la qualità di vita del malato terminale, mediante la prevenzione ed il sollievo del dolore, attraverso una identificazione precoce, una accurata valutazione ed il trattamento del dolore e degli altri problemi fisici, psico-sociali e spirituali connessi.
La nuova struttura si estende su un’area di 450 mq. Il reparto si compone di otto unità residenziali strutturate ed arredate in un ambiente il più possibile domestico per offrire la migliore ospitalità sia al malato sia al familiare che presta assistenza: ciascuna è dotata di servizi igienici, due letti, uno dei quali riservato a chi assiste il malato, e, in alcuni casi, una piccola cucina. L’area dispone inoltre di una cucina di reparto ed un soggiorno dedicato alla vita sociale o ad attività ricreative. L’opera sarà successivamente integrata da una sezione aggiuntiva di 4 posti letto per l’assistenza di persone in stato vegetativo permanente.
I Fatebenefratelli sono presenti a Venezia dal 1715 a servizio dei poveri e dei malati. Con 120 posti letto e circa 1.500 ricoveri l’anno, l’Ospedale S. Raffaele Arcangelo rappresenta un importante punto di riferimento per la città nella cura e nella riabilitazione dei malati. Attualmente la struttura si avvale di 5 Unità Operative di Riabilitazione ed altrettanti Ambulatori, un Servizio di Accoglienza e Ricovero per anziani, un Centro Parkinson ed altri servizi collegati alle varie patologie. (AP) (13/3/2006 Agenzia Fides; Righe:35; Parole:410)


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