ASIA/CINA - La comunità diocesana di Zhu Ma Dian vive la fede con devozione e dinamismo, fidandosi della Provvidenza, pur fra le difficoltà

venerdì, 3 marzo 2006

Zhu Ma Dian (Agenzia Fides) - Tutto è cominciato quando, 73 anni fa, 20 sacerdoti cinesi di Zhu Ma Dian, guidati dal Prefetto Apostolico mons. Peter Wang, hanno affrontato le dure prove della mancanza dei fondi, di personale, le difficoltà burocratiche, per dare vita a quella che sarebbe divenuta, anni dopo, la prima diocesi della provincia di Henan gestita esclusivamente da personale ecclesiale di origine cinese, che allora contava 25.000 fedeli.
Oggi la nuova generazione della comunità cattolica sta ripercorrendo lo stesso itinerario dei predecessori, costruendo una comunità che va avanti grazie alla Provvidenza. Don LiuYa Jing, attuale amministratore, sacerdote ordinato nel 1953, racconta: “Abbiamo invocato l’aiuto della Regina della Pace. Abbiamo seguito le parole di San Paolo, costruendo la chiesa e la comunità con le nostre mani. Abbiamo avuto l’aiuto non solo dai cattolici, ma anche da buddisti, da Pastori protestanti e enti civili. Nel 1980abbiamo organizzato una serie di corsi di formazione per i leader laici e i catechisti delle comunità di base. L’esperienza ci ha confermato che era una scelta giusta, perché oggi essi sono i pilastri della comunità. Dal 1990 abbiamo riattivato anche il Seminario. In 16 anni di vita, abbiamo formato 207 seminaristi, tra cui 116 hanno proseguito gli studi nel Seminario maggiore, e 57 sono diventati sacerdoti. Attualmente vi sono 38 seminaristi (fra maggiori e minori) che danno speranza a tutta la provincia. Oggi la nostra diocesi conta oltre 60.000 fedeli, una decina di sacerdoti, 27 parrocchie, 120 catechisti, la congregazione diocesana delle Suore Missionarie francescane del Cuore Immacolato di Maria, con oltre 20 religiose. Tutto il personale religioso e i laici sono impegnati nella pastorale e nei servizi sociali” (Agenzia Fides 03/03/2006 Righe: 25 Parole: 265)


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