AFRICA/CONGO RD - La nuova Costituzione congolese garantisce la parità uomo-donna, l’indipendenza della magistratura e la forma repubblicana dello Stato

lunedì, 20 febbraio 2006

Kinshasa (Agenzia Fides)- La nuova Costituzione della Repubblica Democratica del Congo, che era stata approvata dal referendum popolare del 18 dicembre, è stato promulgata dal Presidente uscente Joseph Kabila sabato 18 febbraio con un solenne cerimonia, alla presenza di Denis Sassou-Nguessou, Presidente del Congo - Brazzaville, attuale Presidente dell’Unione Africana, di Thabo Mbeki, Presidente del Sudafrica, del corpo diplomatico e di diversi esponenti religiosi, tra il quale il Cardinale Frédéric Etsou, Arcivescovo di Kinshasa.
La nuova Costituzione è stata elaborata dai rappresenti congolesi con il concorso di esperti francesi (tra i quali il Presidente della Corte Costituzionale francese, il prof. Pierre Mazot), belgi, senegalesi, sudafricani e turchi.
Il testo costituzionale istituisce uno Stato unitario fortemente decentralizzato, composto dalla capitale Kinshasa e da 25 province con personalità giuridica propria, con grande autonomia di gestione delle proprie risorse economiche e finanziere. Per compensare le disuguaglianze tra le diverse province, verrà costituita una “Cassa Nazionale di perequazione”.
In base alla nuova Costituzione si stabilisce un sistema Presidenziale sul modello francese. Il Presidente, che secondo l’articolo 69 viene eletto a suffragio universale diretto per un mandato di 5 anni, rinnovabile una volta sola, presiede il Consiglio dei Ministri ed è garante dell’unità del Paese. Il Parlamento, costituito da una Camera bassa con 400 deputati e da un Senato di 100 membri, sceglie il Primo Ministro che viene nominato dal Capo dello Stato (art.78). Il Primo Ministro risponde dei suoi atti istituzionali al Parlamento che può revocargli la fiducia.
Per quel che riguarda la magistratura, la Costituzione prevede che la Corte Suprema sia divisa un 3 organi: la Corte di Cassazione, il Consiglio di Stato e la Corte Costituzionale. L’articolo 149 afferma l’indipendenza della magistratura dagli altri poteri dello Stato.
Un punto molto importante introdotto dal nuovo testo costituzionale riguarda l’affermazione della parità uomo-donna: tutte le istituzioni nazionali, provinciali e locali devono riconoscere e garantire i diritti delle donne e la parità tra i sessi.
Si riconosce infine il ruolo delle autorità tradizionali dei villaggi in conformità con la tradizione locale.
Nella Costituzione è prevista una procedura di revisione costituzionale che vieta però di modificare la forma repubblicana dello Stato, il pluralismo politico e sindacale, il principio del suffragio universale, la durata del mandato del Capo dello Stato e l’indipendenza del potere giudiziario.
Le elezioni politiche dovrebbero tenersi ad aprile o a maggio di quest’anno segnando la fine del lungo processo di transizione congolese. (L.M.) (Agenzia Fides 20/2/2006 righe 38 parole 423)


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