EUROPA/ITALIA - Il virus H5N1 anche in Africa. Fino ad oggi in tutto il mondo sono stati registrati complessivamente 161 casi, 86 le persone morte

lunedì, 13 febbraio 2006

Roma (Agenzia Fides) - L’influenza aviaria continua ad espandersi: le analisi hanno confermato casi di contagio anche in Africa, dove il rischio di pandemia è alto. In un comunicato congiunto, l’Agenzia delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) e l’Organizzazione mondiale per la salute animale (Oie) hanno dichiarato di intervenire subito in Africa per bloccare l’emergenza dopo i casi di contagio che sono stati riscontrati in Nigeria.
Fino ad oggi il virus H5N1 ha fatto registrare complessivamente 161 casi, uccidendo 86 persone in tutto il mondo. In particolare si sono verificati tre casi e 3 morti in Vietnam nel 2003, 46 casi e 32 morti nel 2004 (17 casi e 12 morti in Tailandia, 29 casi e 20 morti in Vietnam).
Lo scorso anno l’aviaria ha provocato 94 casi con 41 morti (4 casi e 4 morti in Cambogia, in Cina 8 casi di cui 5 sono morti, 16 casi e 11 morti in Indonesia, 5 casi e 2 morti in Tailandia e 61 casi e 19 morti in Vietnam.
Quest’anno si sono riscontrati già 18 casi e 10 morti (2 casi e 2 morti in Cina, 3 casi e 3 morti in Indonesia, 1 caso e un morto in Iraq, 12 casi in Turchia con 4 morti. L’individuazione di un focolaio del virus altamente patogeno in Nigeria conferma i timori che anche i paesi africani siano di fronte ad un alto rischio di infezione. (AP) (13/2/2006 Agenzia Fides; Righe: 20; Parole:259)


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