ASIA/INDIA - Una scuola mobile su un bus raggiunge i villaggi nello stato di Goa, grazie alla collaborazione fra il governo e i Salesiani

lunedì, 30 gennaio 2006

New Delhi (Agenzia Fides) - Portare l’istruzione anche nei villaggi di aree remote, dove non vi sono scuole ed il tasso di analfabetismo è altissimo: questo il fine del progetto lanciato nello stato di Goa (India Occidentale) dai Salesiani di Konkan, per celebrare il centenario dell’arrivo dei seguaci di don Bosco in India. Il progetto, avviato grazie a una proficua collaborazione con i governo locale di Goa, è una Scuola mobile, la prima del suo genere nello stato.
La Scuola mobile, destinata in modo particolare ai ragazzi tra 5 e i 14 anni, consiste in un autobus trasformato in aula, dotata di strumentai didattici basilari. Il bus, come informa l’agenzia salesiana Ans, si muove da un luogo all’ altro e ad ogni fermata raccoglie circa 20 allievi che beneficano di quotidianamente di lezioni di due ore. I ragazzi, che hanno seguito le lezioni riceveranno alla fine dell’anno scolastico un riconoscimento governativo che permette loro di iscriversi alle scuole superiori.
Il progetto mira a garantire a ogni ragazzo il diritto di accesso all’istruzione. Numerose congregazioni religiose cattoliche in India si dedicano alla missione nel campo dell’istruzione. La Chiesa ritiene che in tal modo si possa contribuire alla costruzione di una nazione aperta, tollerante, pacifica, rispettosa dei diritti umani e delle minoranze. La comunità cattolica, hanno spesso ricordato i Vescovi, ha fondato scuole e istituti di istruzione per contribuire allo sviluppo sociale e culturale della società e per promuovere e difendere i valori fondamentali dell’istruzione democratica dei giovani.
Anche l’imminente Assemblea generale della Conferenza Episcopale Indiana, che si terrà a Bangalore (stato del Karnataka) dall’8 al 15 febbraio prossimo, si concentrerà sul tema dell’istruzione e sulla cura degli emarginati. Il focus prescelto per il 2006 sottolinea due temi che contraddistinguono l’impegno della comunità cattolica nella nazione indiana, di cui si usufruiscono anche numerosi studenti non cristiani. (Agenzia fides 30/1/2006 righe 23 parole 235)


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