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Kinshasa (Agenzia Fides)- I Vescovi della Repubblica Democratica del Congo (RDC) esprimono il loro apprezzamento per l’adozione dello scrutinio proporzionale nel progetto di legge elettorale.
“La Conferenza Episcopale Congolese (CENCO) avendo esaminato il progetto di legge sulle elezioni presidenziali, legislative, provinciali, urbane, municipali e locali, osserva con soddisfazione il miglioramento del documento nella sua ultima formulazione” afferma una nota della CENCO. Altre disposizioni del progetto di legge incontrano l’apprezzamento dei Vescovi: “Crediamo che le disposizioni degli articoli che prevedono l’affissione delle liste e dei risultati e lo spoglio delle schede sul posto, costituiscano una garanzia di elezioni libere e trasparenti. Riteniamo che le disposizioni sulla rappresentanza delle donne e delle persone con handicap siano un progresso significativo”.
La Conferenza Episcopale Congolese suggerisce di tenere conto di alcune priorità. Tra queste, accertare l’integrità morale del candidato, la garanzia per tutti i candidati all’accesso ai media rispettando il principio di eguaglianza, e l’assistenza agli elettori che si trovano nell’impossibilità di effettuare da soli la votazione.
“Per quel che concerne il diritto di voto, che è un diritto civile reale, la CENCO avrebbe voluto che non fosse percepito come qualcosa di facoltativo, ma come un dovere che impegna in coscienza tutti i congolesi” afferma il comunicato.
“Viste le difficoltà riscontrate nel corso del voto referendario e tenuto conto della complessità del presente scrutinio elettorale, la CENCO raccomanda vivamente che si proceda subito con un programma per spiegare agli elettori le modalità pratiche del voto, onde evitare i numerosi casi di schede nulle involontarie” conclude il documento.
Le elezioni generali congolesi sono previste il 30 giugno 2006. (L.M.) (Agenzia Fides 21/1/2006 righe 29 parole 292)
