ASIA/CINA - In vista del Capodanno cinese la Chiesa sollecita i fedeli a ringraziare il Signore per i doni ricevuti e a vivere la festa con senso di solidarietà cristiana

mercoledì, 18 gennaio 2006

Pechino (Agenzia Fides) - Avvicinandosi il Capodanno cinese - che nel 2006, secondo il calendario lunare, cade il 29 gennaio - i sacerdoti cinesi nelle diverse comunità della Cina continentale sollecitano i fedeli a vivere la tradizionale festa cinese in armonia con gli insegnamenti cristiani.
Un sacerdote di Pechino ha detto: “Secondo la tradizione, alla vigilia del Capodanno, in tutte le parrocchie si celebra la Santa Messa per ringraziare il Signore per i doni della pace e della prosperità ricevuti nel 2005. Quest’anno dobbiamo anche ringraziare Dio perché ci ha dato un grande Papa come Giovanni Paolo II ed un nuovo Papa, saggio e amabile, nella persona di Benedetto XVI. Abbiamo ricevuto molte grazie nell’anno che si conclude: nella nostra comunità tanti fratelli e sorelle che hanno ricevuto il Battesimo e la Cresima, o hanno celebrato il Sacramento del Matrimonio con fede autentica”.
Il sacerdote ha richiamato la responsabilità delle famiglie, dei genitori e di tutte le comunità cattoliche a coniugare l’etica tradizionale cinese con gli insegnamenti del Vangelo e con la dottrina cristiana. Inoltre ha spiegato che numerosi fedeli cattolici faranno visita agli anziani, agli ammalati, ai disabili e a tutti i bisognosi, vivendo il Capodanno come una grande occasione di solidarietà, in pieno spirito evangelico.
Anche le comunità cattoliche della diaspora cinese, in molte parti del mondo, si stanno preparando a festeggiare il Capodanno senza dimenticare il senso cristiano, celebrando la Santa Messa di ringraziamento e promuovendo iniziative di carità in favore dei più poveri. (Agenzia Fides 18/01/2006 Righe: 22 Parole: 227)


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