AFRICA/LIBERIA - “Un momento positivo per tutti i liberiani” dice un missionario dopo l’insediamento della nuova Presidente

martedì, 17 gennaio 2006

Monrovia (Agenzia Fides)- “Un momento positivo per tutti i liberiani e di riflessione sul futuro della Nazione” dice p. Mauro Armanino, missionario della Società delle Missioni Africane, dalla capitale liberiana, Monrovia, dove ieri, 16 gennaio (vedi Fides 13 gennaio 2006) si è insediato ufficialmente Ellen Johnson-Sirleaf come nuovo Capo dello Stato.
“La popolazione ha partecipato con gioia alla cerimonia d’insediamento che si è svolta di fronte al Parlamento” dice il missionario che ha raccolto anche alcune reazioni dei partecipanti. Un ragazzo ha detto: “Adesso sì che la Liberia torna ad essere la dolce terra della libertà” riferendosi all’inno nazionale.
“Le donne portavano vestiti con dipinto il volto della Presidente sovrastato dallo slogan: “siamo orgogliose di essere donne” dice p. Armanino.
Nel suo discorso di insediamento la Presidente Ellen Johnson-Sirleaf, ha invitato i dirigenti dell'opposizione a unirsi al governo per ricostruire il Paese, ed ha nominato i primi membri della sua amministrazione. Dopo aver giurato, la signora Johnson-Sirleaf, rivolta a una folla di migliaia di persone riunite a Monrovia nella piazza davanti al Parlamento, si è impegnata a rispondere “ai vostri bisogni e alle vostre preoccupazioni per lo sviluppo del Paese”. “Il mio governo tende la mano dell'amicizia e della solidarietà ai dirigenti di tutti i partiti politici”, ha dichiarato davanti all'avversario da lei sconfitto alle elezioni, l'ex calciatore George Weah, che non ha però assistito alla cerimonia del giuramento.
“Si è trattato di un discorso che guarda più al futuro che al passato, anche se la Presidente ha ricordato le vittime della guerra civile” commenta p. Armanino. Il nuovo Capo dello Stato liberiano ha nominato alcuni ministri, tra cui quelli delle Finanze e della Difesa. Per il primo incarico ha designato Antoinette Sayeh, già capo del programma della Banca mondiale per il Benin; per il secondo, Brownie Samukai, ex capo della polizia.
“Conosco alcuni dei nuovi dirigenti del Paese nominati dalla Presidente e le ritengono persone giovani, capaci e intelligenti” dice il missionario.
La signora Johnson-Sirleaf ha anche ricordato mons. Michael Kpakala Francis, Arcivescovo di Monrovia (da tempo malato), definendolo “la coscienza della Nazione”. (L.M.) (Agenzia Fides 17/1/2006 righe 33 parole 367)


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