ASIA/COREA DEL SUD - Messaggio per la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani: l’ecumenismo, missione essenziale della Chiesa e nella vita quotidiana di ogni fedele

martedì, 17 gennaio 2006

Seul (Agenzia Fides) - “Quando due o più sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro “ (Mt 18.20): è il titolo del Messaggio diffuso dalla Commissione Episcopale per la Promozione dell’Unità dei Cristiani e il Dialogo Interreligioso della Corea, che riprende il tema della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, che si celebra dal 18 al 25 gennaio. Nel testo S. Ecc. Mons. Hyginus Kim Hee-jong, Vescovo ausiliare di Kwangju e Presidente della Commissione, invita tutte le comunità cristiane presenti nel paese a invocare lo Spirito Santo e a compiere un passo in avanti verso l’unità dei cristiani. “La Chiesa - afferma - dev’essere la prima a manifestare e testimoniare l’unità, se vuole essere segno di unità fra Dio e l’uomo e fra gli esseri umani”.
Il Vescovo si riferisce in particolare al contesto coreano, dove sono presenti comunità cattoliche e protestanti: “La Chiesa cattolica e quella Protestante, che sono entrambe in cammino verso l’unità, sono chiamate a essere una comunità in comune preghiera, prima di discutere di questioni dottrinali”. “Tutti i cristiani - ha continuato- devono comprendere che l’unità e una Grazia di Dio”
Il movimento ecumenico in Corea, nota la Commissione, dovrebbe essere considerato una missione essenziale per la Chiesa, non solo un evento da celebrare una volta all’anno. Una cooperazione fra le diverse comunità cristiane a livello spirituale è fondamentale per costruire una comunione completa. Il Vescovo ha infine espresso l’auspicio che il movimento ecumenico continui in un cammino quotidiano, e non episodico, nella vita dei singoli fedeli cristiani, che possa essere caratterizzata da perdono e riconciliazione. (Agenzia Fides 17/1/2006 righe 25 parole 257)


Condividi: