AMERICA/REPUBBLICA DOMINICANA - Il Natale nella Repubblica Dominicana è scandito da numerose celebrazioni e feste religiose popolari, con cui la gente manifesta la sua gioia per la nascita del Salvatore

venerdì, 23 dicembre 2005

Santo Domingo (Agenzia Fides) - “Il Natale è un periodo molto atteso nella Repubblica Dominicana, al punto che già alla fine di ottobre si comincia a creare l'ambiente attraverso decorazioni e musica” afferma p. Luis Rosario Peña, Coordinatore Nazionale della Pastorale Giovanile nella Repubblica Dominicana. L'Avvento si unisce alle celebrazioni natalizie, dando così origine ad un periodo di feste che dura più di un mese.
In tutto questo periodo la Chiesa organizza numerose attività per prepararsi adeguatamente alla celebrazione della nascita del Signore. Tra l’altro si svolge la preghiera comunitaria delle Lodi, si organizzano celebrazioni penitenziali, ritiri, campeggi giovanili.... È un periodo molto ricco di celebrazioni e feste religiose popolari attraverso le quali la gente manifesta la sua gioia per la nascita del Salvatore.
Le case ed i quartieri interi si adornano con luci e decorazioni natalizie, e tra tutte il presepio costituisce certamente l’elemento centrale. Per questi arredi si usano molte volte rami secchi degli alberi, canna o materiale di riciclaggio. Si preparano anche rappresentazioni speciali nei posti più frequentati delle città. È tradizionale la rappresentazione musicale-teatrale conosciuta come il “Miracolo del Natale”, che si realizza tutte le domeniche di Avvento e del tempo di Natale fino al giorno dell'Epifania. E’ molto diffusa anche l'abitudine delle strenne di Natale e di iniziative di solidarietà. Le imprese, gruppi o istituzioni, realizzano di solito delle celebrazioni speciali durante l'Avvento per invocare il Signore, ringraziarlo dell'anno trascorso e per lo scambio dei regali. “La cena di Natale, la Messa di Mezzanotte e le feste familiari sono i momenti centrali in questa festa della nascita di Gesù nella Repubblica Dominicana" conclude p. Luis Rosario Peña. (RG) (Agenzia Fides 23/12/2005; righe 20, parole 271)


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