ASIA/COREA DEL SUD - Il Natale 2005 nei messaggi dei diversi Vescovi coreani, che ricevono gli auguri dai leader buddisti

venerdì, 23 dicembre 2005

Seul (Agenzia Fides) - La dignità dell’essere umano è al centro dei diversi messaggi inviati per il Natale 2005 dai Vescovi coreani, nelle loro rispettive diocesi.
Mons. Augustine Cheong Myeng-cho, Vescovo di Pusan e Presidente della Conferenza Episcopale di Corea, ha sottolineato come la mangiatoia sia “il luogo della pace, il luogo della vita, dove diverse forme di sofferenza e di violenza finiscono e l’umanità può ricominciare una nuova vita in pace”. Ricordando il Natale come “mistero di gioia, amore e pace”, il Vescovo ha esortato i fedeli di vivere questo mistero nella vita quotidiana.
L’Arcivescovo di Seul, Mons. Nicholas Cheong, ha incentrato il suo messaggio sul tema della “cultura della vita”, che si oppone a una “cultura del morte” presente nella società. “Se gli scienziati si ostinano a voler manipolare la vita umana nella loro ricerca e nella sperimentazione, non potremo prevedere quale sarà il futuro dell’umanità”. Il messaggio afferma: “Dobbiamo difendere la vita umana come valore primario perché essa è immagine di Dio. Difendere e rispettare la vita umana è la missione profetica della Chiesa nel nostro tempo”.
Anche Mons. Boniface Choi Ki -san, Vescovo di Incheon, ha invitato i fedeli a rispettare la dignità della vita umana e a costruire una società in cui nessuno sia escluso o emarginato, ma tutti possano trovare accoglienza e amore.
Nei loro rispettivi messaggi, Mons. Paul Choi Deok-ki, Vescovo di Suwon e Mons. Gabriel Chang Bong-hun, Vescovo di Cheongju, hanno sottolineato che il Natale è il momento in cui Cristo viene come luce nella società, spesso inquinata da tenebre, confusione, falsità, morte.
I Vescovi coreani hanno anche ricevuto un messaggio di auguri e congratulazioni per il Natale dai leader buddisti. Il testo inviato dal Venerabile Jigwan, dell’Ordine Jogye del Buddismo Coreano, recita: “Da parte dei 20 milioni di buddisti in Corea, esprimo i miei più calorosi auguri per la venuta di Gesù nel mondo. La nascita di Gesù ci parla di amore e di pace. Seguendo gli insegnamenti di Gesù e di Buddha, possiamo far sì che la luce della misericordia e della pace splendano sul mondo”. (Agenzia Fides 23/12/2005 righe 27 parole 276)


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