AFRICA/MALAWI- I colori locali nel presepe dei ragazzi del Malawi che si sta riprendendo dalla fame

venerdì, 23 dicembre 2005

Lilongwe (Agenzia Fides)- “Il 2005 è stato un anno difficile per il Malawi. Ormai tutti i frutti di mango sono finiti: per mesi tanta gente ha vissuto grazie a questo frutto che negli anni di fame sembra esplodere e avere una produzione notevole” dice p. Piergiorgio Gamba, Monfortano, dal Malawi. “Negli anni normali si possono vedere alberi interi che vengono abbandonati e la frutta finisce per marcire in terra. Tante altre erbe, compresi i semi di bambù, sono diventati forzatamente “commestibili”.
“Nonostante le difficoltà, lo spirito del Natale di Cristo continua ad animare le persone e il Centro Ricreativo Estivo di Balaka non si arrende” continua il missionario. “Tutte le volte che i ragazzi si ritrovano non fanno che aumentare il volume dei canti e delle danze. Sembra un espediente niente male per fare dimenticare la fame”.
Anche in Malawi la tradizione del presepio è consolidata da tempo. “Il presepio sta prendendo forma. Oggi gli artisti del gruppo si stanno impegnando a preparare i fondali da appendere intorno alla grotta” dice p. Gamba. “In mancanza di colori e pittura, tutto viene fatto manualmente. Con l'aiuto di un po’ di colla e una varietà di terre a diversi colori si può ricostruire un paesaggio che racconti di Nazareth, come sarebbe stato se l'Angelo Gabriele fosse venuto a Balaka”.
Il missionario descrive la fabbricazione del presepe con in materiali poveri del posto: “L’argilla serve per il fondo, la carbonella macinata per marcare i contrasti con un nero caligine, l'impasto ricavato dai termitai poi è molto diverso: più vicino al nido dove vive la regina la terra ha delle sfumature molto particolari...L'artista non manca di disegnare anche una chiesetta nel villaggio della Nazareth di Balaka. Le proporzioni che vengono rispettate nelle statuine che scolpiscono o fanno usando la creta, spariscono completamente nei disegni. La mancanza cronica di carta non ha permesso agli studenti del Malawi di sviluppare la tecnica del disegno e bisognerà aspettare altre generazioni di studenti per avere un disegno. Così anche lo sfondo è preparato”.
“Sabato 24 Dicembre ci ritroveremo qui per la celebrazione Eucaristica assieme ai genitori. Verrà presentato a tutti l'invito a vivere bene il Natale e i doni che verranno raccolti, saranno lo stesso giorno portati agli ammalati e anziani” conclude il missionario. (L.M.) (Agenzia Fides 23/12/2005 righe 33 parole 398)


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