“Tsunami, un anno dopo. Solidarietà oltre l’emozione. Una serata per conoscere e condividere”: lunedì 12 dicembre, ore 21 Auditorium Centro missionario Pime di Milano

sabato, 10 dicembre 2005

Milano (Agenzia Fides) - Il 26 dicembre 2004 un violentissimo maremoto sconvolse e distrusse una vasta area dell’Oceano Indiano, arrivando a colpire anche le coste dell’Africa orientale. Per il numero di paesi coinvolti e per l’altissimo numero di vittime, dispersi, feriti e sfollati, si è trattato di una delle più grandi tragedie che abbia colpito l’umanità. La puntuale ed ampia risposta del mondo è stata grande. La solidarietà umana non si è fatta attendere, non si è fatta trovare impreparata. A un anno di distanza dalla tragedia, Caritas e Pime promuovono una serata per informare i donatori sull’utilizzo dei fondi raccolti e lo stato di avanzamento dei progetti. Ma la serata sarà anche occasione di approfondimento e riflessione critica. Molti (istituzioni, governi, ong) si sono mobilitati per le vittime dello tsunami e il sostegno alla ricostruzione. Che ne è del fiume di denaro partito dall’Italia? Con quali strategie si sta operando nei luoghi colpiti?
Partendo da questi interrogativi lunedì 12 dicembre, alle ore 21, nell’Auditorium del Centro missionario Pime, in via Mosè Bianchi 94 a Milano, si terrà un dibattito sul tema “Tsunami un anno dopo. Solidarietà oltre l’emozione”. Al tavolo dei relatori siederanno Guido Bertolaso (capodipartimento Protezione civile Italiana), Sergio Marelli (presidente Associazione Ong italiane), Paolo Beccegato (responsabile area internazionale Caritas Italiana), Don Roberto Davanzo (direttore Caritas Ambrosiana) e P. Davide Sciocco (coordinatore campagna Pime per le vittime dello tsunami). L’incontro sarà moderato da Gerolamo Fazzini, condirettore di Mondo e Missione. (S.L.) (Agenzia Fides 10/12/2005; righe 20; parole 250)


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