ASIA/PAKISTAN - Un Vescovo inglese in visita alle Pontificie Opere Missionarie in Pakistan: “Abbiamo pregato a Sangla hill perché dalle ceneri di quella distruzione possa nascere uno nuova vita”

giovedì, 1 dicembre 2005

Lahore (Agenzia Fides) - Dall’Inghilterra al Pakistan: il viaggio di Mons. Kevin Dunn, Vescovo di Hexham e Newcastle, è stato sulla stessa rotta che percorrono molti emigrati pakistani residenti nel Regno Unito, quando tornano a rivedere la loro terra natale. L’occasione per il Vescovo è stata la visita alle attività delle Pontificie Opere Missionarie nel paese, ancora sconvolto per gli eventi di Sangla Hill, nei pressi di Lahore, dove il 12 novembre sono state distrutte tre chiese cristiane da un attacco di fondamentalisti islamici.
“Nel mezzo di quella distruzione - racconta il Vescovo - c’era una statua della Vergine Maria, davanti a cui tutti i fedeli si fermavano a pregare. C’era anche un cartello che recitava: ‘Non lasciatevi vincere dal male, ma vincete il male con il bene’. I sacerdoti locali ci hanno raccontato l’accaduto e abbiamo pregato perché dalle ceneri di quella distruzione possa nascere una nuova vita”.
Nella prima Domenica di Avvento la comunità cristiana in Pakistan ha ricordato nella preghiera le vittime del terremoto e gli eventi di Sangla Hill: i Vescovi hanno esortato i fedeli a essere vicini, con gesti concreti di solidarietà, a quanti sono sfollati causa del sisma o della distruzione delle loro case.
Mons. Dunn ha poi partecipato alla posa della prima pietra della nuova Chiesa di San Giuseppe nel villaggio di Isanagari, alla presenza del Vescovo Mons. Joseph Coutts. “E’ stata un’esperienza molto commovente e significativa - ha notato il Vescovo inglese -prima visitare una chiesa distrutta e poi vederne un’altra che sta per nascere”.
Il Vescovo si è anche recato nei seminari di Faisalabad e Lahore, dove ha visitato anche il Centro Catechistico nazionale a Lahore, che opera dal oltre 50 anni ed è un punto di riferimento per l’intera comunità cattolica del Pakistan.
“In questo tempo di Avvento - conclude - ricordiamo un dono per le missioni: anche pochi spiccioli sono importanti per la vita dei nostri fratelli cristiani in Pakistan”. (Agenzia Fides 1/12/2005 Righe: 24 Parole: 240)


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