VATICANO - L’Aids e i bambini: ogni minuto un bambino contagiato

mercoledì, 30 novembre 2005

Roma (Agenzia Fides) - I dati sono agghiaccianti: ogni minuto un bambino muore per malattie correlate e un bambino viene contagiato dall’Aids; ogni minuto quattro ragazzi tra i 15 e i 24 anni diventano sieropositivi, in maggioranza si tratta di ragazze.
Nel 2004 l’Aids ha provocato la morte di 3 milioni di persone, una su sei (510 mila) aveva meno di 15 anni; il 90% dei nuovi casi di contagio da Hiv tra i bambini avviene nell’Africa subsahariana ma il numero delle infezioni è in aumento anche altrove, soprattutto in Asia; la maggior parte dei bambini sieropositivi al di sotto dei 15 anni contrae il virus dalla madre e i più piccoli, senza cure adeguate, moriranno prima di compiere il secondo anno di vita. Tuttavia, le donne incinte che hanno accesso alle cure necessarie per non trasmettere l’Hiv ai propri figli sono meno del 10% ma, senza interventi di prevenzione, quasi un terzo dei bambini nati da donne sieropositive sono destinati a contrarre il virus durante la gravidanza, il travaglio, il parto o l’allattamento al seno. Un farmaco molto diffuso, il cotrimoxazole, può ridurre le morti infantili dovute all’AIDS quasi della metà. Il farmaco costa tre centesimi di dollaro per una dose giornaliera. Però soltanto l’un per cento dei bambini che ne hanno bisogno (circa 4 milioni) riesce ad usufruire del farmaco la cui efficacia è stata provata. I bambini al di sotto dei 15 anni, che necessitano delle cure antiretrovirali sono quasi 660.000 ma solo il 5% ne usufruisce; entro il 2010, solo nell’Africa subsahariana, i bambini che avranno perso almeno un genitore a causa dell’Aids saranno più di 18 milioni. (AP) (30/11/2005 Agenzia Fides; Righe:20 Parole:280)


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