EUROPA/ITALIA - Campus Bio-Medico: con l’apertura dell’Anno Accademico 2005-2006 si festeggia il nuovo Policlinico e l’avvio dei lavori per il Polo della Ricerca

martedì, 22 novembre 2005

Roma (Agenzia Fides) - Mercoledì 23 novembre alle ore 11.30, in occasione della inaugurazione dell’Anno Accademico 2005-2006, l’Università Campus Bio-Medico festeggerà, a distanza di soli 11 mesi dall’inizio dei lavori e dalla posa della prima pietra, la chiusura del tetto della nuova sede del Policlinico Universitario. Questo sarà dotato di 400 posti letto, 18 sale operatorie, 70 ambulatori e Pronto Soccorso, per un investimento complessivo, nella prima fase, di circa 250 milioni di euro, da reperire con azionisti, donatori ed intervento pubblico. Nella stessa giornata verrà dato “avvio” ai lavori di costruzione dell’edificio che ospiterà il Polo della Ricerca con 9.000 metri quadri di laboratori e dipartimenti di ricerca.
Il progetto prevede inoltre la costruzione di una sede didattica, che disporrà di aule e laboratori per le esercitazioni, college per studenti, una residenza per pazienti ambulatoriali e famiglie dei ricoverati, una biblioteca, un centro convegni e campi sportivi. Il tutto esteso su una superficie complessiva di 60 ettari (pari a 120 campi di calcio circa). Nella stessa zona è già attivo il Centro per la salute dell’Anziano, centro polifunzionale di 6000 metri quadri, i cui terreni sono stati donati da Alberto Sordi, con ambulatori medici e di riabilitazione, un reparto di degenza di Geriatria e Gerontologia ed uno di Riabilitazione, biblioteca, palestre, laboratori per attività manuali e centro diurno per gli anziani.
Il Campus si fonda su una ricchezza interdisciplinare, che riconosce come tema di comune interesse “una medicina e una scienza al servizio dell’uomo” e nei primi undici anni di vita si è sviluppato parallelamente nell’ambito della didattica, dell’assistenza e della ricerca. Nato su invito del Prelato dell’Opus Dei, monsignor Alvaro del Portillo, e seguendo lo stile di fattiva carità di San Josemaría Escrivá, il Campus sarà aperto a tutta la comunità cittadina, alla comunità nazionale e internazionale, grazie alla formazione degli studenti e dei professionisti della sanità e grazie a progetti di ricerca in collaborazione con le industrie. (S.L.) (Agenzia Fides 22/11/2005 - Righe 23, parole 327)


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