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Madrid (Agenzia Fides) - Se il 18 giugno Madrid si è trasformata nella capitale mondiale della Famiglia, il prossimo 12 novembre la capitale spagnola assumerà il ruolo di capitale mondiale della Libertà d’Educazione, sottolinea Lola Velarde, Presidente della Rete Europea dell'Istituto di Politica Familiare, uno degli enti internazionali organizzatori della manifestazione a cui si stima parteciperà circa un milione e mezzo di persone. “La società internazionale, oltre a quella spagnola, ha preso coscienza dei tentativi di limitare i diritti e la libertà dei genitori e delle famiglie attraverso questo disegno di legge sull’educazione - afferma Lola Velarde - e ha deciso di appoggiare la manifestazione di sabato. D'altra parte questa è anche la conferma che la reazione internazionale prodottasi a giugno per manifestare in difesa della famiglia, non è stata passeggera ma anzi si è incrementata”.
Il malessere di fronte alla Legge Organica di Educazione (LOE) è palpabile in gran parte della società spagnola, e man mano che si avvicina la data aumentano le adesioni. Per la maggior parte delle persone il disegno di legge limita il diritto dei genitori a scegliere liberamente l'educazione che vogliono per i figli. Secondo gli organizzatori, sono già pervenute 760 adesioni di diverse organizzazioni, sia spagnole che internazionali (5) e di altri singoli paesi (52). La maggioranza vengono dall'Europa: Italia, Polonia, Finlandia, Norvegia, Islanda, Germania, Portogallo, Bulgaria, Grecia, Francia, Belgica, Malta, Lussemburgo, Gran Bretagna, Paese Bassi, Cipro, Svezia. (RG) (Agenzia Fides 11/11/2005, righe 18, parole 245)
