AMERICA/VENEZUELA - RINNOVATO IMPEGNO DEI VESCOVI PER L’EVANGELIZZAZIONE: UNA CHIAMATA ALLA CONVERSIONE, AL RINNOVAMENTO SPIRITUALE E MORALE, PER COSTRUIRE UNA PATRIA FONDATA SU PACE, RISPETTO E SOLIDARIETA’

martedì, 22 luglio 2003

Caracas (Agenzia Fides) – “Il popolo venezuelano nel presente vive sommerso dall’angoscia e nell’incertezza per il futuro. Perciò noi Arcivescovi e Vescovi del Venezuela, riuniti nella 80^ Assemblea ordinaria, ci sentiamo come Pastori, nell’esigenza di accompagnarlo e, allo stesso tempo, di incoraggiarlo a camminare nella speranza che conduce alla pace, che è Cristo, Principe della Pace”. Sono le parole introduttive dell’Esortazione finale della 80^ Assemblea Plenaria Ordinaria dell’Episcopato Venezuelano svoltosi a Caracas (Venezuela) dal 7 al 12 luglio, nella quale si sono affrontate questioni di grande importanza per il paese, come del resto aveva affermato all’apertura dell’Assemblea, Sua Ecc. Mons. Baltazar Enrique Porras Cardozo, Arcivescovo di Mérida e Presidente della Conferenza Episcopale Venezuelana (CEV) sottolineando che “le risposte, urgenti e decisive, devono orientarsi alla ricerca di soluzioni pacifiche che bandiscano il clima di inasprimento e violenza, attraverso accordi senza secondi fini e con regole del gioco chiare”.
Il documento mette in risalto la grave situazione politica e socio-economica in cui si trova attualmente la nazione Venezuelana, dove “si è deteriorata la pace e la convivenza, ciò ha prodotto nei venezuelani lo sconforto e un crescente pessimismo nell’avvenire della nazione”. I Vescovi segnalano le diverse cause di questa situazione: aumento della povertà, crescita della corruzione, violenza, omicidi, mancanza di rispetto della vita, sequestri, violazione sistematica dei diritti umani, conflittualità, scontro nel campo politico,...ecc.
Dinanzi a questa situazione i Vescovi affermano: “Il grande lavoro che abbiamo dinanzi in questo momento critico della nostra storia, è la responsabilità che abbiamo di costruire una società in pace, fondata sulla cooperazione, sulla solidarietà, sulla tolleranza ed il dialogo per il benessere della nazione”. Perciò – continua il documento – “ratifichiamo il nostro impegno per l’evangelizzazione, per chiamare alla conversione e al rinnovamento spirituale e morale dei venezuelani, formando una coscienza sulla dignità di ogni persona, la solidarietà, la tolleranza, lasciando da parte l’egoismo e l’odio che, purtroppo, è stato seminato nella gente”. Ma per ricuperare la pace, rilevano i Vescovi, è necessario ricuperare la fiducia nei poteri pubblici e nelle altre istituzioni, ed è necessaria la partecipazione di tutti i cittadini nel momento in cui vengono prese le grandi decisioni, così come si deve garantire trasparenze e rispetto per le consultazioni espresse con il voto.
I Vescovi richiamano i mass media a garantire il rispetto e il servizio alla verità, promuovendo pace, giustizia e libertà: infatti essi svolgono un ruolo importante nel miglioramento della situazione del paese. Il testo conclude invitando i venezuelani a “rinnovare la fede con la speranza di costruire una Patria più giusta e più degna”.(RG) (Agenzia Fides 22/7/2003; Righe 35 - Parole 445)


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