ASIA/INDIA - Un Arcivescovo mediatore fra i gruppi etnici in conflitto nell’India Nordorientale

martedì, 8 novembre 2005

Guwahati (Agenzia Fides) - E’ una figura benvoluta da tutti, stimata per il suo costante impegno per la giustizia e la pace. E’ una persona che riesce a farsi ascoltare grazie alla sua straordinari capacità di mediazione: per questo Mons Thomas Menamparampil, Arcivescovo di Guwahati, è stato chiamato per la quinta volta intervenire in qualità di mediatore fra i gruppi etnici in conflitto nello stato dell’Assam, nell’India Nordorientale, sconvolto da lotta intestine fra numerosi tribù, divise per ragioni politiche, economiche, territoriali, etniche. Le tribù si sono scontrate soprattutto per motivi economici, legati alle coltivazioni agricole
Personalità molto impegnata nel campo della giustizia e della pace, stimato e apprezzato come uomo obiettivo e neutrale, Mons. Thomas Menamparampil è riuscito di recente a far riconciliare i gruppi etnici karbi e dimasa, che vivono nella regione dell’Anglong, dove nei mesi scorsi si sono registrate tensioni e scontri anche fra i civili, che hanno causato la morte di 95 persone, fra le quali donne e bambini, 115 dispersi e almeno 50mila persone sfollate. Nell’immediato, si è attivato anche Mons. Thomas Kattrukudiyil, Vescovo della vicina Diphu, mobilitando sacerdoti, suore e laici della sua diocesi per il soccorso umanitario agli sfollati.
L’intervento dei leader religiosi ha ricevuto apprezzamento da parte delle autorità civili, dell’opinione pubblica e delle parti coinvolte. Mons. Menamparampil è a capo di un Joint Ecumenical Peace Team, che continuerà ad adoperarsi per il dialogo e la pace in India Nordorientale, e che si sta dimostrando organismo efficace nella soluzione delle controversie locali. (PA) (Agenzia Fides 8/11/2005 righe 25 parole 265)


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