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Roma (Agenzia Fides) - La quasi totale distruzione delle abitazioni nelle zone del Pakistan, colpite dal terremoto lo scorso ottobre, continua a rendere la situazione molto critica e per i quattro milioni di senzatetto lo sarà ancor di più con l’arrivo dell’inverno e le conseguenti nevicate.
L’Associazione Italiana Raoul Follereau (AIFO) è presente nel Paese con progetti di sviluppo socio-sanitari in alcune delle zone devastate. Cinque centri di riabilitazione sono stati distrutti e molte delle persone che vi lavoravano sono decedute o disperse.
Le azioni di soccorso sono state tempestivamente attivate dai responsabili del Progetto AIFO in Pakistan. Il direttore del Centro di Riabilitazione per le Persone Disabili (RCPD) di Peshawar, è partito nei giorni immediatamente successivi al terremoto con un logista e un fisioterapista, per organizzare i primi soccorsi. Sono stati distribuiti generi di prima necessità, cibo, alimenti per l’infanzia, acqua potabile, coperte, tende, vestiario e farmaci.
L’AIFO sta preparando un progetto per un intervento mirato e, come azione immediata, invierà un container con coperte, tende e sedie a rotelle. Il container arriverà a Peshawar e il suo contenuto sarà smistato ed inviato tramite camion nelle zone del Kashmir e della Frontiera del Nord Ovest colpite dal terremoto. Sarà inoltre attivato un servizio per il trasporto presso il Centro di Peshawar delle persone più gravemente ferite e che necessitano di cure e riabilitazione.
Per chi volesse contribuire, maggiori informazioni su www.aifo.it. (AP) (4/11/2005 Agenzia Fides; Righe:23; Parole:261)
