EUROPA/ITALIA - Le malattie dimenticate hanno un impatto devastante sulla vita sociale, economica e politica degli abitanti del Sud del Mondo

lunedì, 31 ottobre 2005

Roma (Agenzia Fides) - Ogni giorno più di 35000 persone muoiono a causa di malattie infettive quali AIDS, malaria, tubercolosi e malattie dimenticate come leishmaniosi, morbo di Chagas e malattia del sonno.
Queste malattie colpiscono centinaia di milioni di persone, ma mancano vaccini, tecniche diagnostiche e farmaci che siano poco costosi, efficaci, sicuri ed adatti alle esigenze locali.
Il livello di povertà di queste popolazioni non attira investimenti privati. Su un totale di 1393 farmaci sviluppati fra il 1975 ed il 1999 solo 13 (1%) sono indicati per queste malattie. Tra il 1986 e il 2001 i fondi per la ricerca biomedica sono aumentati da 30 miliardi di dollari a 106 miliardi, ma non si sono registrati reali progressi nella creazione di nuovi strumenti contro le malattie dei più poveri.
La ricerca di base sulle malattie infettive e quella biomedica avanzano rapidamente ma è necessario correggere lo sbilanciamento che caratterizza l’attuale modello di sviluppo dei farmaci. Negli ultimi anni, questo problema sanitario ha risvegliato l'interesse della comunità internazionale. Alcuni paesi in via di sviluppo hanno rafforzato il loro impegno nella realizzazione di nuove tecnologie sanitarie ed il loro ruolo è in crescita. Sono nate alcune organizzazioni senza scopo di lucro che si prefiggono di favorire la ricerca per le malattie dimenticate. I diversi progetti sono una sorta di laboratorio virtuale all'interno del quale collaboreranno istituti di ricerca, università, industrie farmaceutiche e biotecnologiche. Tuttavia la maggior parte dei finanziamenti proviene da organizzazioni filantropiche e donatori privati. (AP) (31/10/2005 Agenzia Fides; Righe:24; Parole:265)


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