ASIA/PAKISTAN - Nuovo appello dell’Arcivescovo di Lahore per la solidarietà verso i terremotati. Mobilitazione delle Pontificie Opere Missionarie nel mondo

mercoledì, 19 ottobre 2005

Lahore (Agenzia Fides) - Mons. Lawrence Saldhana, Arcivescovo di Lahore e Presidente della Conferenza Episcopale del Pakistan, ha lanciato un nuovo appello per incentivare la solidarietà verso le popolazioni colpite dal sisma dell’8 ottobre. In un Santa Messa celebrata nella Cattedrale di Lahore del 25° anniversario dell’ordinazione di p. Inayat Bernard, Mons. Saldhana ha rinnovato l’invito a contribuire generosamente al Fondo istituito dal Presidente del Pakistan per la riabilitazione dei profughi.
Alla Santa Messa erano presenti oltre 2.600 fedeli. P. Bernard, dalle colonne della rivista “Catholic Naqib”, di cui è direttore, ha sempre mostrato grande attenzione alle tematiche di interesse sociale e sta continuando la campagna per la solidarietà verso gli sfollati, raccontando l’impegno delle associazioni e dei volontari cristiani.
Intanto circa 60 giovani delle scuole Salesiane si sono affiancati all’ospedale di Abbattoabad e stanno costruendo un ospedale da campo di 150 tende, in particolare prendendosi cura dei bambini. Don Miguel Ruiz, direttore della scuola tecnica di Lahore, ha predisposto una rete di contatti con le strutture ospedaliere, civiche e militari. Nelle zone di Balakot e della valle di Kahan, completamente isolate, si pensa di realizzare una base operativa in collaborazione con le organizzazioni internazionali (Onu, Crs, Caritas) e le autorità ospedaliere locali. “I 60 giovani studenti, sovente sotto la pioggia, innalzano tende, preparano il cibo, distribuiscono coperte, trasportano ammalati e feriti. La presenza salesiana (ancora tanto piccola) sia pronta e coraggiosa. È Don Bosco che ci guida tramite Maria Ausiliatrice”, riferiscono i responsabili del campo all’Agenzia salesiana Ans.
Le Pontificie Opere Missionarie (Pom) in tutto il mondo si stano mobilitando. Le Pom dell’Australia hanno donato oltre 130mila dollari australiani al Direttore Nazionale delle Pom in Pakistan, p. Mario Rodrigues, che ha visitato le aree colpite e sta organizzando gli aiuti, specialmente in piccoli villaggi montani, in aree remote. “Siamo uniti ai nostri fratelli musulmani per soccorrere le vittime del sisma. Nella comune solidarietà possiamo dare testimonianza che il Dio dell’Amore di prende cura di noi, nonostante le tragedie che attraversano le nostre vite”, ha detto p. Rodrigues.
Intanto prosegue l’attività del ponte aereo organizzato dall'Alto Commissariato Onu per i Rifugiati (Acnur), che ha consegnato 10mila tende che potranno dare alloggio a 100mila persone, mentre gli aeroporti in Pakistan continuano a essere congestionati per il maltempo. L’ACnur sta inoltre continuando a rafforzare la propria presenza in Pakistan, inviando specialisti in logistica, pianificazione di siti e coordinamento dei campi. (PA) (Agenzia Fides 19/10/2005 righe 28 parole 285)


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