AFRICA/KENYA - “Prevalga il dialogo”: appello degli Arcivescovi di Nyeri e di Nairobi per la marcia in ricordo delle vittime dell’anno scorso

lunedì, 23 giugno 2025 vescovi   violenza   giovani  

Nairobi (Agenzia Fides) – Prevalga il dialogo tra il governo e i giovani. È l’appello lanciato da due Arcivescovi in previsione della marcia in ricordo delle persone uccise lo scorso anno nel corso delle dimostrazioni di protesta contro la legge finanziaria (vedi Fides 21, 25 e 26 giugno 2024)). La marcia è prevista il 25 giugno.
Ieri domenica 22 giugno, rivolgendosi insieme ai mezzi di comunicazione Mons. Anthony Muheria Arcivescovo di Nyeri e Vice Presidente della Kenya Conference of Catholic Bishops (KCCB), e il suo omologo di Nairobi, l'Arcivescovo Philip Arnold Subira Anyolo hanno invitato il Presidente William Ruto ad ascoltare i giovani del Paese.
"A poco più di 60 ore dall’inizio della marcia, il nostro appello più forte è quello di salvaguardare la vita umana", ha detto l'arcivescovo Muheria. "Non importa quali siano i vostri obiettivi: l'obiettivo più urgente è proteggere la vita, migliorare la vita dei poveri e ascoltarci a vicenda”.
Mons. Anyolo ha aggiunto; "Non abbiamo alcun diritto, in nessun momento, di togliere la vita a un altro. Come cattolici, crediamo che la vita inizi al concepimento, e questa convinzione ci spinge a prenderci cura anche delle madri che piangono i figli uccisi nei disordini”.
I due Arcivescovi hanno rivolto pure un messaggio ai giovani, esortandoli ad attenuare le posizioni intransigenti e a impegnarsi in modo costruttivo nella costruzione della nazione, mettendo al contempo in guardia i leader politici dalla retorica incendiaria che alimenta divisione e violenza.
Rivolgendosi ai giovani Mons. Muheria ha chiesto loro “uno spirito di unità", al fine di “camminare insieme e trovare soluzioni mentre piangiamo coloro che sono morti".
"I leader politici devono evitare discorsi che infiammino gli animi", ha aggiunto Mons. Anyolo. "Come ci ricorda il nostro inno nazionale, dobbiamo parlare tra di noi per vivere insieme come un'unica nazione".
I due prelati hanno esortato il governo a dare priorità alla giustizia per coloro che hanno perso la vita durante le proteste dello scorso anno e per coloro che si stanno ancora riprendendo dalle ferite riportate negli scontri con le forze dell'ordine, che hanno provocato almeno 60 morti.
Nei giorni scorsi vi sono stati scontri durante le dimostrazioni per chiedere la verità sulla morte in una cella di sicurezza del blogger Albert Ojwang (vedi Fides 12 e 17 giugno 2025). (L.M.) (Agenzia Fides 23/6/2025)


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