ASIA/COREA DEL SUD - La Bibbia in lingua coreana: storico evento per la Chiesa di Corea, prezioso strumento per l’evangelizzazione

venerdì, 14 ottobre 2005

Seul (Agenzia Fides) - La Buona Novella del Vangelo è giunta in Corea oltre 220 anni fa, ma solo oggi la Chiesa cattolica coreana può dare uno storico annuncio: è stata pubblicata per la prima volta la traduzione integrale della Bibbia in lingua coreana, curata dalla Chiesa cattolica. Si tratta di una svolta storica per la comunità locale, che consentirà, a detta dei Vescovi, una crescita spirituale della comunità e sarà un prezioso strumento di evangelizzazione. In precedenza esisteva una versione ecumenica, ma la nuova edizione della Bibbia è stata revisionata in diversi punti, compiendo differenti scelte terminologiche.
A dare l’annuncio è stato Mons. Andreas Choi Chang-mou, Presidente della Conferenza Episcopale della Corea, che ha detto: “Spero che la vita cristiana dei fedeli sia rinnovata e rivitalizzata con quest’opera, che potrà essere utilizzata per la lectio divina, la liturgia, lo studio, la preghiera personale”.
Alla cerimonia di presentazione, svoltasi all’apertura della recente Assemblea dei Vescovi coreani, hanno partecipato il Card. Stephen Kim e rappresentanti delle Chiese protestanti esistenti in Corea. “Con questa traduzione Dio potrà essere più vicino alla vita della gente coreana. In quanto Parola di Vita, la Bibbia non è un libro qualunque, ma ci alimenta e nutre la nostra esistenza”, ha sottolineato il Cardinale, che ha poi ricordato la figura di P. Joseph Im Seung-pil, che ha dedicato l’intera vita all’opera di traduzione ed è scomparso nel 2003.
Pubblicata con il titolo di “Biblia Sacra”, il testo è frutto di un lungo lavoro di revisione, durato 17 anni, svolto da studiosi, teologi ed esperti. L’edizione della Parola di Dio è stata messa a punto dalla Commissione Biblica della Conferenza Episcopale della Corea, guidata da Mons. John Chrysostom Kwon Hyok-ju, Vescovo di Andong.
L’opera ha seguito un criterio fondamentale: elaborare una traduzione più aderente alla lingua coreana corrente, nel rispetto della fedeltà al testo originale, al fine di avvicinare la Parola di Dio alla gente del terzo millennio. La Chiesa coreana invita i fedeli a leggere, meditare e pregare con la Bibbia ogni giorno. La Parola di Dio, affermano i Vescovi, deve essere un punto di riferimento essenziale per i fedeli che vivono in un contesto di relativismo religioso e culturale.
Inoltre verrà presto pubblicata una nuova guida catechistica, approntata dalla Commissione Episcopale per la Catechesi, aggiornata secondo nuovi criteri di pastorale e di didattica, che sarà diffusa in tutte le parrocchie e le organizzazioni ecclesiali.
(PA) (Agenzia Fides 14/10/2005 righe 26 parole 268)


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