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Nairobi (Agenzia Fides)- Un’importante riconoscimento del ruolo della Chiesa cattolica nel promuovere l’educazione in Africa è giunto dalla professoressa Anna Tibaijuka, Direttore esecutivo dello United Nation Human Settlements Programme. Questo organo che ha sede a Nairobi, ha il mandato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite di promuovere nelle città lo sviluppo sostenibile.
Secondo quanto riporta l’Agenzia CISA, la professoressa Tibaijuka ha espresso questo apprezzamento nel corso della ventesima cerimonia di laurea dell’Università Cattolica dell’Africa Orientale (CUEA) che si è svolta il 7 ottobre. L’ufficiale delle Nazione Unite, che è di origine tanzaniana, ha sottolineato che molti leader politici e del settore privato africani, sono stati educati dai missionari e più in generale da istituti promossi dalla Chiesa cattolica.
La professoressa Tibaijuka ha ricordato che hanno studiato in scuole cattoliche la maggior parte dei leader africani delle indipendenze africane, come il primo Presidente del Kenya, Jomo Kenyatta, e quello della Tanzania, Julius Nyerere.
Quest’anno hanno preso la laurea presso la CUEA oltre 800 studenti. La CUEA è promossa dall’Associazione dei Membri delle Conferenze Episcopali dell’Africa Orientale (AMECEA) ed offre corsi di studio in teologia, scienze umanistiche e sociali, scienze, e commercio.
Prima della cerimonia di consegna delle lauree e dei dottorati, Mons. Paul Bakyenga, Presidente dell’AMECEA e Arcivescovo della Diocesi di Mbarara, in Uganda, ha presieduto la Celebrazione Eucaristica.
In Africa vi sono 11.538 scuole materne cattoliche con 1.036.886 alunni, 31.586 scuole elementari cattoliche con 11.624.328 studenti, 8229 scuole medie inferiori e superiori cattoliche con 2.603.550 alunni. Gli studenti che frequentano le università cattoliche africane sono 52.797. (L.M.) (Agenzia Fides 12/10/2005 righe 38 parole 287)
