ASIA/INDIA - Due allievi del Collegio Don Bosco fra gli 11 studenti uccisi nelle manifestazioni di protesta in India nordorientale

martedì, 4 ottobre 2005

New Delhi (Agenzia Fides) - Ha espresso profondo shock e amarezza Mons. Dominic Jala, Arcivescovo di Shillong, per la morte di 11 studenti colpiti a morte dalla polizia che ha sparto sulla folla durante una manifestazione di protesta tenutasi sulle colline di Garo, nello stato di Meghalaya, in India nordorientale.
Il 30 settembre scorso gli studenti della regione avevano organizzato un corteo per contestare la riforma del sistema di istruzione secondaria nello stato. La polizia ha sparato sulla folla per disperdere i manifestanti, uccidendone 11 e ferendone almeno 80. L’Agenzia salesiana Ans riferisce che due studenti del Don Bosco College di Tura sono rimasti feriti gravemente e poco dopo sono deceduti.
Secondo la versione fornita dalle fonti ufficiali di polizia, alcuni dei manifestanti hanno mostrato aggressività verso gli ufficiali pubblici e la protesta si è fatta violenta. La polizia avrebbe prima cercato di usare idranti e fumogeni, e solo successivamente, data l’inefficacia, avrebbe aperto il fuoco sulla folla. La magistratura locale ha aperto un’inchiesta sugli incidenti che hanno provocato grande sorpresa e sconforto nella popolazione. L’Arcivescovo di Shillong, capitale dello stato, ha invitato tutta la popolazione alla calma, ricordando il bene supremo della pace.
(PA) (Agenzia Fides 4/10/2005 righe 23 parole 231)


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