EUROPA/SPAGNA - Soddisfazione dei movimenti familiari per l'annuncio del ricorso di incostituzionalità contro il cosiddetto 'matrimonio tra omosessuali'. “Non era mai esistito un movimento familiare cosi forte e coordinato con questa incidenza sociale e politica” afferma Eduardo Hertfelder

martedì, 20 settembre 2005

Madrid (Agenzia Fides) - Numerose istituzioni e movimenti familiari hanno mostrato la loro soddisfazione dopo l'annuncio dato dal Partito Popolare (PP) che presenterà ricorso di incostituzionalità contro la legge che riconosce il cosiddetto “matrimonio” tra omosessuali e l'adozione di bambini. Il Segretario generale del Partito Popolare, Angelo Acebes, ha annunciato ieri in una conferenza stampa che il Partito ha incaricato il suo ufficio giuridico di elaborare il ricorso, in quanto non avevano mai dubitato dell'incostituzionalità della controversa legge.
Per Eduardo Hertfelder, Presidente dell'Istituto di Politica Familiare (IPF), è un atto di coerenza politica, inoltre sono numerosi gli argomenti e le relazioni giuridiche a favore del provvedimento. “Davanti ad una misura cosi regressiva ed ingiusta per la famiglia e l'infanzia - afferma il Presidente dell'IPF - come la legge promossa dal Governo e che secondo i diversi giudizi giuridici (Consiglio Generale del Potere Giudiziale, Consiglio di Stato, la Reale Accademia di Giurisprudenza, eccetera) contiene numerosi punti di incostituzionalità, il ricorso andava presentato con urgenza. Il PP con questa iniziativa si è dimostrato all'altezza delle circostanze”.
Anche Ignacio Arsuaga, Presidente della piattaforma HazteOir, ha manifestato la sua soddisfazione davanti all'annuncio, confidando che il ricorso vada avanti, “purché i magistrati agiscano con indipendenza di criterio e rigore giuridico”. “La famiglia è il centro - afferma il Presidente di HazteOir - perché è l'istituzione più importante per tutta la società e si trova al di fuori di qualunque estremismo ed ideologia”. Secondo Arsuaga ci troviamo “al principio di una vera rivoluzione in difesa della famiglia, che la collocherà al centro della vita sociale”. Benigno Blanco, Vicepresidente del Foro Spagnolo della Famiglia, ha affermato che “questo ricorso permette al Tribunale di ristabilire la protezione costituzionale al matrimonio”.
Eduardo Hertfelder considera che dal punto di vista giuridico il ricorso ha tutte le possibilità di avere successo perché esistono numerosi argomenti a suo favore, “ma ci possono essere, sfortunatamente, interessi politici che potrebbero fare pressione”. “I movimenti familiari chiederanno al PP di non fermarsi solo all’aspetto giuridico, ma di assumere un impegno maggiore ed includere nel suo programma per le prossime elezioni anche la deroga della legge anti-famiglia di Zapatero e di appoggiare l'iniziativa legislativa popolare che si dibatterà in novembre nel Congresso”. Il Presidente dell'IPF si mostra molto fiducioso: “Appena un anno fa si pensava che non ci fossero possibilità di ricorso, ma il panorama sta cambiando completamente in Spagna. In questo momento esiste un movimento familiare molto forte e coordinato, che sta esercitando una grande pressione sociale e politica. I politici sanno che ormai non possono governare ignorando questo movimento”. (RG) (Agenzia Fides 20/9/2005, righe 32 parole 433)


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