Khartoum (Agenzia Fides) – La tregua tra le forze armate sudanesi (SAF) e le forze di supporto rapido (RSF), entrata in vigore il 22 maggio scorso e prevista della durata di sette giorni, è stata rinnovata per altri 5 giorni. Secondo fonti locali è stato raggiunto un accordo tra le parti sudanesi in una riunione a Gedda, con la mediazione saudita e statunitense.
Tuttavia i combattimenti continuano sia a Khartoum sia in altre province, in particolar modo in Darfur e Kordofan. L’accordo, comunque violato a più riprese già dal giorno dopo l’entrata in vigore il 22 maggio, prevede l’evacuazione dei militari dalle strutture sanitarie usate come scudo dalle forze di pronto intervento contro i bombardamenti aerei, ma finora nessun ospedale occupato è stato liberato.
In Darfur, il governatore ha invitato la popolazione a procurarsi le armi per difendersi dagli attacchi.
Un rapporto dell'Unicef riferisce che a 6 settimane di conflitto oltre 13,6 milioni di bambini hanno disperato bisogno di aiuti umanitari. La necessità di assistenza umanitaria non è mai stata così importante per i bambini del Sudan, riferisce la nota. Senza una risposta umanitaria immediata ed estesa, le conseguenze dello sfollamento, della mancanza di servizi sociali di base e di protezione avranno effetti devastanti - e a lungo termine - sui bambini, è il monito dell'organismo.
(AP) (Agenzia Fides 30/5/2023)