AFRICA/SIERRA LEONE - Padre Konteh (Caritas): il processo elettorale sia più inclusivo e accessibile a tutti

lunedì, 27 marzo 2023

Freetown (Agenzia Fides) – Il periodo elettorale si prospetta particolarmente caldo per gli 8,6 milioni di sierraleonesi che il prossimo 24 giugno saranno chiamati a votare. “Mentre il nostro Paese si prepara, è importante riconoscere che le persone con disabilità (PWD) hanno gli stessi diritti di chiunque altro a partecipare alle elezioni" ha dichiarato padre Peter Konteh, direttore esecutivo di Caritas Freetown. "La disabilità non limita la capacità di una persona di prendere decisioni o di esprimere le proprie opinioni politiche” ha aggiunto Konteh, invitando le autorità della nazione a garantire la libera partecipazione di questi fratelli alle elezioni.
“I seggi elettorali possono essere resi più accessibili fornendo rampe, porte più larghe e tecnologie adeguate come schede elettorali in braille o audioguide”, suggerisce il direttore di Caritas Freetown. “È altrettanto importante fornire informazioni sul processo elettorale in formati accessibili, come il linguaggio semplice o l'interpretazione del linguaggio dei segni. Inoltre, è fondamentale la formazione degli addetti ai lavori su come interagire e assistere le persone con disabilità e rendere il processo elettorale più inclusivo”.
“Noi, abbiamo un ruolo fondamentale nel promuovere l'unità, la pace e la veridicità nelle nostre comunità - ha aggiunto rivolgendosi ai leader religiosi del Paese. Vi esorto a continuare a dare l'esempio, promuovendo messaggi di pace, armonia e rispetto per tutti gli individui e i gruppi, indipendentemente dalle loro affiliazioni politiche”.
Dopo la Nigeria, che è andata alle urne lo scorso 25 febbraio (vedi Agenzia Fides 24/2/2023) è il momento degli elettori in Sierra Leone. La sfida prevede lo scontro tra Julius Maada Bio, il favorito, presidente del Partito popolare della Sierra Leone (SLPP), e il progressista Samura Kamara, All People’s Congress (APC), che fu sconfitto alle presidenziali del 2018. Una parte dei voti d''opposizione e di tendenza progressista potrebbe convergere su Femi Claudius Cole, che nel 2016 ha fondato l'Unity Party, facendo di lei la prima donna della Sierra Leone a formare un partito politico. Nel 2018 è stata la prima donna a candidarsi alla carica di Presidente.
Seguendo l’ordine cronologico nell’arco del 2023, nello Zimbabwe si voterà a luglio, in Gabon ad agosto, in Liberia ad ottobre, in Madagascar a novembre, e nella Repubblica Democratica del Congo il 20 dicembre.
(AP) (Agenzia Fides 27/3/2023)


Condividi: