VATICANO - Domani al termine dell'udienza generale, il Papa benedirà la nuova statua di San Josemaría Escrivà posta all’esterno della Basilica Vaticana, tra le sculture dei Santi e dei Fondatori della nostra epoca

martedì, 13 settembre 2005

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Domani, mercoledì 14 settembre, il Santo Padre Benedetto XVI, subito dopo l’Udienza generale, benedirà la statua di san Josemaría Escrivà, fondatore dell’Opus Dei, collocata all’esterno della Basilica Vaticana, davanti all’edificio di Santa Marta. L’atto avrà luogo intorno alle 11,15. Prima dell’arrivo del Santo Padre, ci saranno gli interventi del Cardinal Francesco Marchisano, Arciprete della Basilica Vaticana, di Sua Ecc. Mons. Javier Echevarría, Prelato dell’Opus Dei, e dello scultore Romano Cosci. Un coro di circa 80 cantori, diretto dal Maestro Mons. Pablo Colino, eseguirà alcuni brani di musica religiosa dalla terrazza della Sacrestia.
La statua di San Josemaría, una scultura in marmo alta poco più di cinque metri, è stata collocata in una nicchia della facciata del transetto sinistro della Basilica, chiamato anche braccio di San Giuseppe, molto vicino all’entrata della Sacrestia. Le nicchie di questa zona della Basilica sono state destinate da Giovanni Paolo II ad accogliere le sculture di santi e fondatori del nostro tempo: San Gregorio, fondatore della Chiesa Armena; Santa Teresa delle Ande, carmelitana; San Marcellino Champagnat, fondatore dei Fratelli Maristi.
L’immagine di San Josemaría è opera dello scultore italiano Romano Cosci, che ha lavorato su un unico blocco di marmo per oltre un anno. Nella realizzazione della scultura di San Josemaría, Romano Cosci si è ispirato ad alcune parole di Cristo, riportate nei Vangeli, spesso meditate dal fondatore dell’Opus Dei: si exaltatus fuero a terra, omnes traham ad meipsum. "Io, quando sarò elevato da terra, attirerò tutti a me" (Giovanni 12,32). L’opera di Cosci rappresenta San Josemaría rivestito dei paramenti sacerdotali per celebrare la Santa Messa, con le braccia leggermente aperte. Nella parte inferiore sono scolpiti gli stemmi papali di Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, i due pontefici sotto i quali, rispettivamente, è stato cominciato e portato a termine il lavoro. Ai piedi del santo, due angeli (l’Opus Dei fu fondato il giorno della festa dei Santi Angeli Custodi): uno dei due porge a San Josemaría un libro aperto, con il versetto del Vangelo sopra menzionato. (S.L.) (Agenzia Fides 13/9/2005 - Righe 25; Parole 321)


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