AMERICA/ARGENTINA - “Partendo dalla nostra realtà familiare, vogliamo rispondere alla chiamata della Chiesa che ci invita a continuare il mandato di Cristo: Andate e fate miei discepoli tutti i popoli”: le conclusioni del VI Incontro Nazionale di Famiglie Missionarie

sabato, 10 settembre 2005

Buenos Aires (Agenzia Fides) - “Vogliamo rendere realtà il Regno di Dio nelle nostre famiglie e non avere paura di annunciarlo con gioia e speranza alle altre famiglie”: è quanto si legge nelle conclusioni del VI Incontro Nazionale delle Famiglie Missionarie, svoltosi recentemente nella diocesi di Lomas di Zamora a Buenos Aires (Argentina), con la partecipazione di numerose famiglie missionarie giunte dalle diverse regioni del Paese, secondo quanto comunica P. Adrian Santarelli, Segretario Nazionale della Pontificia Opera della Propagazione della Fede.
L’evento missionario, sul tema “Famiglie Missionarie a promozione e difesa della vita”, aveva per obiettivo di “approfondire la dimensione missionaria delle famiglie al servizio della vita”, prendendo in considerazione le pressanti e continue minacce che oggi purtroppo si moltiplicano contro la famiglie e la vita. A chiusura del loro incontro durato tre giorni, le famiglie missionarie hanno reso noto le conclusioni cui sono giunti. In particolare sottolineano che, a partire dalla loro realtà familiare, vogliono rispondere alla chiamata della Chiesa che li invita a continuare il mandato di Cristo, di andare e fare suoi discepoli tutti i popoli.
Inoltre le famiglie hanno ribadito l’impegno di essere promotrici della vita, per difenderla dal suo concepimento fino alla fine naturale. Intendono quindi promuovere nelle Chiese particolari questa chiamata dello Spirito Santo ad essere Famiglie Missionarie, famiglie che annunciano e denunciano, che condividono il Pane della Vita: “Seguendo l’esempio della Famiglia di Nazareth, siamo custodi, rivelatori e comunicatori del riflesso vivo dell’amore di Dio dinanzi agli uomini”. I giovani partecipanti all’incontro hanno sottolineato che la condivisione delle esperienze li ha rafforzati e riconfermati nella loro identità missionaria e nei valori cristiani, stimolandoli a trasmettere agli altri giovani l’ideale della famiglia missionaria. (RZ) (Agenzia Fides 10/9/2005 righe 22 parole 286)


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