EUROPA/FRANCIA - Si apre domani a Lione l’Incontro internazionale “Uomini e Religioni”, promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, sul tema “Il coraggio di un umanesimo di pace”

sabato, 10 settembre 2005

Lione (Agenzia Fides) - Dall’11 al 13 settembre Lione ospiterà l’annuale Incontro internazionale “Uomini e religioni” promosso dalla Comunità di Sant’Egidio, che avrà quest’anno per tema “Il coraggio di un umanesimo di pace”. Gli Incontri Internazionali interreligiosi sono iniziati alla metà degli anni Ottanta, allo scopo di promuovere la conoscenza reciproca e il dialogo tra le religioni, nell'orizzonte della pace. La Comunità di Sant'Egidio ha continuato a vivere lo spirito della Giornata Mondiale di Preghiera di Assisi, convocata da Giovanni Paolo II nel 1986, raccogliendo l'invito finale del Papa in quello storico incontro: "Continuiamo a diffondere il messaggio della Pace e a vivere lo spirito di Assisi". Da allora, attraverso una rete d'amicizia tra i rappresentanti di differenti fedi e culture in oltre 60 paesi, la Comunità ha promosso un pellegrinaggio di pace, che ha fatto sosta, di anno in anno, in diverse città europee e mediterranee.
L’Assemblea di inaugurazione dell’edizione di Lione si svolgerà alle ore 16,30 di domenica 11 settembre presso l’Auditorium Maurice Ravel. Dopo i saluti del Card. Philippe Barbarin, Arcivescovo di Lione, Primate di Francia, e delle Autorità civili, seguirà la testimonianza di Rowan D. Williams, Arcivescovo di Canterbury e Primate della Comunione anglicana, quindi le relazioni di Andrea Riccardi, Fondatore della Comunità di Sant’Egidio; Armando Emilio Guebuza, Presidente della Repubblica del Mozambico; Simone Veil, Membro della Corte Costituzionale, Ex Presidente del Parlamento Europeo. La Tavola rotonda sul tema “Le religioni per un nuovo umanesimo” vedrà gli interventi del Card. Walter Kasper, Presidente Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani; di Yona Metzger, Rabbino capo d'Israele; Ezzeddin Ibrahim, Consigliere presidenziale, Emirati Arabi Uniti.
Lunedì 12 e martedì 13 settembre sono in programma una serie di tavole rotonde, tra le quali citiamo: “Dopo l’11 settembre: le religioni e il dialogo”; “Bambini nel mondo: la guerra e la pace”; “L’Oriente e l’Occidente: religioni e culture”; “Scrivere la Pace: intellettuali a confronto”; “Un’eredità di Giovanni Paolo II: lo spirito di Assisi”; “Le religioni e l’Africa”; “La preghiera alle radici della pace”; “Il martirio cristiano nel XX secolo: un testamento di fede e di unità”; “La civiltà del convivere”; “Economia e solidarietà in un mondo globalizzato”…
Nel pomeriggio di martedì 13 settembre alle ore 17.30 avrà luogo la “Preghiera per la Pace” in luoghi diversi, secondo la tradizione religiosa. Quindi alle ore 19, i partecipanti, muovendo in corteo dai vari luoghi di preghiera, daranno vita ad una Processione di Pace verso il Teatro Gallo-Romano di Fourvière, dove si svolgerà la Cerimonia finale che prevede i saluti, la lettura del Messaggio di SS. Benedetto XVI, gli interventi del Card. Philippe Barbarin e di Andrea Riccardi, la
proclamazione, firma e consegna dell’Appello di Pace 2005. (S.L.) (Agenzia Fides 10/9/2005 - Righe 32; Parole 447)


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