AMERICA/STATI UNITI - Continua il forte impegno della Chiesa cattolica degli Stati Uniti per fronteggiare l'emergenza dopo l'uragano: ospedali, scuole e case aperte a tutti gli sfollati

venerdì, 9 settembre 2005

New York (Agenzia Fides) - La Chiesa cattolica degli Stati Uniti è fortemente impegnata per fonteggiare l’emergenza provocata dal passaggio dell’uragano Katrina e sono numerose le associazioni cattoliche che stanno raccogliendo fondi per le vittime, come le diocesi che offrono ogni tipo di aiuto. Secondo una relazione delle Pontificie Opere Missionarie degli Stati Uniti, le diocesi più colpite sono l'Arcidiocesi di New Orleáns (Louisiana), la Diocesi di Biloxi (Mississippi) e la diocesi di Mobile (Alabama). L'Arcivescovo emerito di New Orleans, Mons. Philip Hannon, non voleva abbandonare la gente della sua Diocesi e ad ogni costo voleva restare nella sua abitazione che però era allagata. Per qualche tempo si è ignorato dove fosse e in quali condizioni, con grande preoccupazione tra i cattolici di New Orleáns. Alla fine é stato tratto in salvo ed ora sta bene.
Nello Stato di Louisiana, l'Ordinario della diocesi di Baton Rouge, Mons. Muench, ha accolto l'Arcivescovo di New Orleáns, Alfred Hughes, ed il Vescovo di Memphis, Mons. Stieb, che dovevano essere sfollati delle loro abitazioni. Mons. Muench e Mons Hughes più volte si sono recati nei rifugi di fortuna dove erano stati raccolti gli sfollati per pregare insieme a loro. La diocesi di Shreveport ha annunciato che accetterà gratuitamente nelle sue scuole diocesane, i bambini delle zone colpite dall'uragano. Per il momento si sono già iscritti 200 bambini. La diocesi di Alexandria ha messo a disposizione numerosi centri per accogliere alle vittime.
La diocesi di Jackson, nello stato del Mississippi, ha accolto numerosi rifugiati e nello stato della Florida si stanno preparando squadre per andare in Louisiana e Mississippi la prossima settimana offrendo l’assistenza tecnica. L'Arcidiocesi di Miami (Florida) ha offerto un primo aiuto importante di alimenti ed articoli di prima necessità. La Diocesi di St. Petersburg ha aperto le porte dei suoi ospedali per accogliere pazienti e malati. La Diocesi di Pensacola-Tallahassee ha avviato una colletta chiamata "Katrina's Kids" per raccogliere fondi per i bambini vittime dell'uragano.
In Texas, la Diocesi di Galveston-Houston ha già accolto oltre 30.000 sfollati provenienti da New Orleáns offrendo loro alloggio ed aiuto economico. L'ospedale cattolico locale St. Joseph ha attivato la sua unità mobile per assistere i rifugiati e le scuole cattoliche stanno ammettendo tutti gli alunni che si presentano. Anche la Diocesi di Tyler sta offrendo un grande aiuto agli sfollati e molti fedeli hanno aperto le loro case per accogliere le persone che hanno perso la loro.
Suor Glenn Anne McPhee, Segretaria della Commissione per l'Educazione della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti, ha lodato il lavoro che stanno realizzando le scuole cattoliche davanti a questa emergenza e ha chiesto che si facciano tutti gli sforzi necessari per aiutare gli studenti a non interrompere il ciclo scolastico. (RG) (Agenzia Fides 9/9/2005 righe 32 parole 457)


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