AMERICA/MESSICO - I Vescovi: “non stiamo a guardare di fronte ai problemi che riguardano tutti”

Cuautitlan Izcalli (Agenzia Fides) – La “preoccupazione per la realtà che stiamo vivendo” e, allo stesso tempo, “il desiderio di continuare a collaborare alla costruzione di un paese più giusto e fraterno, uniti e in pace” viene espressa dai Vescovi del Messico, al termine dell’Assemblea della Conferenza Episcopale Messicana (vedi Fides 8/11/2022). Nel messaggio pubblicato ieri, i Vescovi salutano con affetto tutte le persone di buona volontà, condividendo “la gioia di credere e i grandi desideri di questo popolo che ha superato molte e diverse difficoltà nella sua storia”.
Tra i diversi motivi di particolare preoccupazione, nei tempi “complessi e impegnativi” che stiamo vivendo, i Vescovi citano la povertà crescente, la distruzione dell’ambiente, l’insicurezza e la violenza, il traffico di droga e la tossicodipendenza, le estorsioni e i sequestri di persona, i femminicidi, migliaia di scomparsi, “gli spostamenti forzati di tanti migranti, che, in cerca di una vita migliore, attraversano il territorio nazionale convertiti, purtroppo, in merce umana”.
A questi si aggiungono le minacce alla democrazia, alla libertà di religione e di espressione, e infine la polarizzazione politica, “alimentata, più volte, da chi deve promuovere l'unità per il bene del Paese”. Invitando a non perdere la speranza e a non lasciarsi intimidire, secondo le parole di Gesù (cfr. Gv 14,27), i Vescovi esortano “ad essere sensibili alla situazione attuale e a non stare a guardare di fronte ai problemi che riguardano tutti”. Citano poi Papa Francesco, che nel suo messaggio ai Vescovi del Messico del 13 febbraio 2016, invitava ad un lavoro comune per rispondere a questa realtà, partendo dalle famiglie, coinvolgendo comunità, scuole, istituzioni comunitarie, comunità politiche, strutture di sicurezza.
“I Vescovi del Messico percepiscono che la stragrande maggioranza dei messicani sogna ed è disposta a costruire una società in cui tutti possiamo sederci in armonia alla tavola comune” prosegue il messaggio, invitando a “darci la mano come fratelli” per trovare nuove strade nelle relazioni sociali. politiche ed economiche, che ci portino a costruire una patria migliore per tutti. Tra i segni di speranza, i Vescovi citano l'organizzazione di colloqui e forum, in vista di un dialogo nazionale per arrivare ad accordi di pace, coinvolgendo vari settori della società civile e al quale desiderano aderire.
Il messaggio si conclude invocando l'intercessione della Beata Vergine di Guadalupe, “presente nel cuore di tutti i suoi figli” e con un invito: “I Vescovi del Messico pregano per voi, nostro popolo, e noi ci affidiamo alle vostre preghiere”.
Pochi giorni fa, alla vigilia dell’inizio dei lavori dell’Assemblea, i Vescovi messicani avevano pubblicato una dichiarazione in merito alla riforma di alcuni articoli della costituzione in materia elettorale, proposta dal Presidente del Messico, Manuel Lopez Obrador, in cui affermavano: “La difesa delle nostre istituzioni elettorali è responsabilità e dovere di tutti i cittadini. Ecco perché diciamo insieme a milioni di voci: non mettiamo a rischio la stabilità e la governabilità democratica del paese” (vedi Fides 7/11/2022).
(SL) (Agenzia Fides 11/11/2022)

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