ASIA/VIETNAM - "Rafforzare la comunione", tema centrale del nuovo Anno pastorale nella Chiesa del Vietnam

sabato, 8 ottobre 2022 evangelizzazione   sinodalità   vescovi  

Hanoi (Agenzia Fides) - “Rafforzare la comunione” è il tema pastorale centrale indicato dai Vescovi del Vietnam per la Chiesa vietnamita nell'anno 2023. E' quanto si legge nella "Lettera generale alla comunità del Popolo di Dio" che l'Episcopato ha diffuso a conclusione dell'assemblea tenutasi dal 3 al 7 ottobre ad Hanoi, riunendo i Vescovi di 27 diocesi della nazione. La lettera pervenuta a Fides, firmata dai Vescovi Joseph Nguyen Chi Linh, Presidente della Conferenza Episcopale Vietnamita, e da Peter Nguyen Van Kham, Segretario Generale della Conferenza, invita tutte le comunità cristiane a vivere uno spirito di comunione e sinodalità, secondo il cammino sinodale indetto da Papa Francesco, che tutte e 27 le diocesi vietnamite stanno seguendo. "Gli incontri di consultazione del Popolo di Dio si sono svolti a livello parrocchiale, distrettuale, religioso e diocesano. Un gran numero di credenti ha partecipato con entusiasmo a questo processo. Il processo sinodale ci offre una panoramica della vita della Chiesa cattolica in Vietnam", si rileva.
Lo spirito sinodale, poi, non va limitato a un dato periodo di tempo: esso "ha bisogno di essere proseguito e promosso nella vita della Chiesa locale", affermano i Vescovi, definendo il programma pastorale per il prossimo triennio: nel 2023 la Chiesa intende "rafforzare la comunione"; il 2024 sarà incentrato sul promuovere la partecipazione alla vita della comunità; nel 2025 il tema principale sarà "Annunciare insieme il Vangelo".
Soffermandosi sull' anno pastorale appena avviato, al fine di "rafforzare la comunione”, il testo consiglia alcune pratiche pastorali e spirituali: "La comunione tra i credenti si costruisce sul fondamento della Parola di Dio. È necessario promuovere la lettura personale della Bibbia, la condivisione della Parola di Dio in famiglia o in piccoli gruppi, affinché la Parola di Dio permei la vita".
Si dice, poi che "l'Eucaristia è fonte di comunione. Quando riceviamo il Corpo e il Sangue di Cristo, siamo in comunione con il Signore e uniti (cfr 1 Cor 10,16-17). Pertanto, occorre che i fedeli partecipino attivamente alla Messa, rafforzando così la loro comunione con il Signore e tra loro nel Signore. Occorre anche aiutare i fedeli a comprendere meglio la Liturgia, come auspica Papa Francesco nella sua Lettera apostolica sulla formazione liturgica del popolo di Dio (Desiderio Desideravi), del 29 giugno 2022".
Infine, sostengono i Presuli vietnamiti, "la comunione nella Chiesa si esprime anche attraverso l'affetto reciproco, l'ascolto sincero in comunità e attraverso atti di carità tra fedeli e verso gli altri, con fratelli e sorelle che non condividono la stessa fede". Per questo è importante "prendersi cura degli anziani, delle persone con difficoltà nel matrimonio, delle persone con disabilità, dei poveri, delle minoranze etniche, dei fratelli e delle sorelle che vivono lontano da casa e delle vittime di calamità naturali". "La carità è al centro dell'insegnamento di Gesù. Ci insegna: quando aiutiamo i poveri, aiutiamo il Signore stesso (cfr Mt 25,31-46)", nota la Lettera.
Un cenno è rivolto anche ai mezzi di comunicazione e alle nuove tecnologie che, possono creare danni pubblicando contenuti non verificati, alimentando la disinformazione. "Chi opera nei mass media dovrebbe prestare attenzione alla coscienza e all'etica, seguendo il principio: proclamare la Verità nella Carità. La comunicazione deve essere un mezzo per connettere le persone in amicizia", afferma il testo.
"Siamo chiamati a una conversione costante. La conversione è una condizione essenziale per saperci incontrare, ascoltare e discernere secondo la volontà di Dio. Preghiamo affinché i credenti di tutto il mondo siano permeati da uno spirito di unità, per vivere insieme la Fede ed edificare il Corpo Mistico di Cristo", concludono i Vescovi del Vietnam.
(PA) (Agenzia Fides 8/10/2022)


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