AMERICA/STATI UNITI - Settantacinque anni di presenza del Pime: “Un cuore aperto alla missione”

sabato, 24 settembre 2022 evangelizzazione   missione   istituti missionari  

Detroit (Agenzia Fides) – “La nostra missione oggi è quella sempre antica e sempre nuova: l’annuncio del Vangelo che, da testimoni delle meraviglie di Dio, si offre e si semina nella società come un granellino di senape”. Così riferisce all’Agenzia Fides padre Daniele Criscione, missionario del Pontificio Istituto Missioni Estere (Pime) e Direttore del Centro missionario dell’istituto a Detroit, ricordando che bel 2022 rincorrono 75 anni dall’inizio della avventura missionaria del Pime nel paese nordamericano.
“Siamo giunti qui dopo la fine della Seconda guerra mondiale: è una storia piena di fede, audacia e fantasia missionaria. Gli inizi sono stati difficili, ma generosi. Non possiamo non ricordare i pionieri di questa avventura, capaci di donarsi del tutto per il Vangelo, di entrare in profonda empatia con il popolo americano e la sua cultura, di creare nuove comunità cristiane e di trovare collaborazione in tutta la Chiesa”.
L’opera evangelizzatrice del Pime - racconta padre Daniele - è iniziata nel 1947, quando Il Cardinale Edward A. Mooney, che conosceva il Pime, essendo stato Delegato apostolico in India, avendo bisogno di sacerdoti per prendersi cura degli emigrati italiani nella zona industriale di Detroit, pensò ai padri del Pime. Li invitò a stabilirsi a Detroit, prendendo in affido la chiesa di San Francesco, nei sobborghi nord di Detroit, dove ancora oggi i missionari del Pime svolgono servizio pastorale. Seguirono altre parrocchie rette dai padri del Pime, come la parrocchia di All Saints, sempre a Detroit, e quella di St. Anne a New York City, entrambe popolate da emigrati dall’America Latina e minoranze etniche. Dal 2015 è iniziata anche una presenza a Brooklyn, con uno speciale accompagnamento pastorale della comunità cinese. Il Centro Missionario PIME di Detroit, centro operativo della presenza dell’Istituto, coordina l’organizzazione di svariate attività di animazione missionaria con la pubblicazione della rivista “Mission World”.
“La risposta della gente alla nostra presenza - afferma p. Daniele – è stata caratterizzata dalla generosa partecipazione: lo provano le numerose vocazioni, le attività del dialogo interreligioso e le tante persone che ci seguono e sostengono la missione evangelizzatrice della Chiesa”.
Riporta il Direttore del Centro missionario: “Anche grazie ai missionari del Pime la Chiesa americana ha approfondito la sua vocazione missionaria universale, e ha un gioioso approccio ‘in uscita’, basato sulla testimonianza coraggiosa di fede”.
“La celebrazione del 75 anni di presenza dei nostro istituto negli Stati Uniti - conclude p. Criscione - è una feconda occasione per fare memoria di quanto il Signore ha compiuto, per ringraziarlo e guardare con gratitudine a quanti hanno vissuto intensi di fedele servizio apostolico al mandato missionario di Gesù, ispirandoci così per futuro”.
(ES) (Agenzia Fides 24/9/2022)


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