AFRICA/ETIOPIA - I Salesiani in aiuto alla popolazione tigrina allo stremo per la crescente insicurezza alimentare

lunedì, 5 settembre 2022

SM

Addis Abeba (Agenzia Fides) – “Grano, alimenti multivitaminici, olio da cucina, pasta, riso e sale sono alcuni tra gli aiuti inviati alla popolazione del Tigray. Da maggio a luglio sono stati inviati anche articoli sanitari, sapone e 400 coperte”. A darne notizia all’Agenzia Fides Salesian Missions, l’organismo dei Salesiani di Don Bosco con sede negli Stati Uniti.
“Da quando il governo federale ha lasciato il Tigray nel giugno 2021, non ci sono strade, telefoni, internet, banche o elettricità – prosegue la nota. Di conseguenza, i Salesiani sono stati tagliati fuori dalla normale comunicazione con le comunità tigrine. Le forniture sono scarse e quelle disponibili non sono abbordabili perché il denaro non è disponibile”.
“Siamo davvero grati a tutti voi per il vostro sostegno. Questo non diventerebbe realtà se non fosse per il supporto continuo” ha dichiarato p. Hailemariam Medhin, Superiore dell'Ispettoria Salesiana dell'Africa-Etiopia (AET), in riferimento agli aiuti ricevuti da ogni parte del mondo.
P. Medhin ha espresso gratitudine anche verso il Programma alimentare mondiale pronto a sostenere in tutto ciò che viene chiesto: “Ringraziamo anche i Catholic Relief Services e altri che facilitano il carburante e i veicoli in modo che gli aiuti possano raggiungere le destinazioni”.
Come è noto ormai da tempo, l'inflazione nel Paese è molto alta e i prezzi dei beni di prima necessità sono fuori dalla portata della maggior parte della popolazione (vedi Agenzia Fides 12/7/2022). “Continuano i decessi a causa della mancanza di cibo e medicine” si legge ancora nella nota di Salesian Missions. In questo momento, circa 7 milioni di tigrini si trovano a far fronte con una grave insicurezza alimentare.
I Salesiani hanno 14 case in Etiopia, di cui quattro a Mekelle, Adigrat, Adwa e Shire nel Tigray, e tre case in Eritrea.
(AP) (Agenzia Fides 5/9/2022)


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