AMERICA/BRASILE - “La cultura della corruzione sta usando le strutture del potere politico a proprio beneficio, sostituendo il dibattito delle idee con progetti di potere” denuncia la Conferenza Nazionale dei Vescovi Brasiliani

martedì, 6 settembre 2005

Brasilia (Agenzia Fides) - La Conferenza Nazionale dei Vescovi Brasiliani (CNBB), in occasione della Festa nazionale del 7 settembre, ha reso noto un Messaggio nel quale rileva con dolore e preoccupazione la grande sofferenza che attanaglia il Paese a causa delle gravi e ripetute denunce di corruzione che coinvolgono diversi livelli del potere pubblico, crisi che sta portando sempre più le persone alla sfiducia nell’azione politica. Inoltre sta emergendo da questa crisi la corale richiesta di una radicale e urgente riforma dell’attuale sistema politico.
I Vescovi aprono il loro messaggio rilevando che “il popolo brasiliano ha bisogno di recuperare la speranza - attraverso la conoscenza della verità dei fatti, la restituzione dei beni pubblici sottratti - in una collaborazione effettiva per la reale purificazione delle istituzioni”. I Vescovi asseriscono che la nazione aspetta da tutti i brasiliani decisioni coraggiose per dare un volto rinnovato alla loro democrazia: “Nel mondo che cammina, sempre più, siamo chiamati, persone e comunità brasiliane, alla corresponsabilità per la costruzione di una nazione con la propria identità, valutando la ricchezza delle nostre origini culturali”.
La crisi attuale riflette un vecchio male di natura politica: “La cultura della corruzione, alimentata da corporativismi storici, sta usando le strutture del potere per il proprio beneficio, sostituendo il dibattito delle idee ai progetti di potere”. Perciò la crisi che sta vivendo il Paese sfida anche i suoi cittadini a profonde trasformazioni, alla costruzione di un nuovo progetto di società che consideri le autentiche necessità della popolazione, soprattutto dei più poveri.
Inoltre, ricordando che la partecipazione del popolo alla vita politica attraverso movimenti sociali, sindacati, pastorale sociale e partiti politici è una conquista ed un patrimonio storico del popolo brasiliano, i Vescovi esortano a non disertarla solo a causa dell’azione nefasta di quanti cercano il potere e vantaggi personali a qualunque costo. Quindi esortano i cristiani ad essere attivi anche nel mondo della politica, perché la politica può essere una forma di esercizio di un più grande amore.
A chiusura del loro messaggio i Pastori della Chiesa brasiliana rammentano come il popolo brasiliano, nella sua lunga storia, ha dato prova di possedere energie e capacità per superare le crisi, ed auspicano che l’attuale crisi politica divenga occasione di maturazione delle istituzioni democratiche del Paese, di un maggiore impegno per la verità che ci libera e di lotta per un Brasile più giusto, solidale e libero, dove “ la giustizia e la pace si abbracceranno”. (R.Z.) (Agenzia Fides 6/9/2005, righe 30, parole 411)


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